CNA Alto Adige Südtirol prende atto con interesse del programma presentato dal Sindaco di Bolzano Claudio Corrarati volto a fluidificare il più possibile il traffico urbano. A tale scopo saranno adottate le misure che per anni sono state proposte dalla CNA finalizzate all’utilizzo nel miglior modo possibile dell’attuale rete stradale – ponte Resia, ponte Palermo, viale Trento, via Claudia Augusta – in attesa della realizzazione delle grandi opere infrastrutturali del capoluogo.
Cristiano Cantisani, presidente di CNA si dichiara fiducioso su tali misure antitraffico annunciate dal sindaco di Bolzano
A proposito di grandi opere e del loro inevitabile impatto sul traffico urbano, l’imminente avvio dei cantieri per costruire il sovrapasso e il sottopasso di via Einstein, con conseguente chiusura della galleria di collegamento tra Bolzano e Laives, necessita, secondo CNA, una maggiore collaborazione tra i due Comuni interessati, per agevolare il più possibile la reciproca raggiungibilità a tutela delle imprese e dei lavoratori.
“Posso testimoniare in prima persona, essendo un abitante di Laives con azienda a Pineta – afferma Cristiano Cantisani – che già adesso attraversare San Giacomo è un’odissea. Ci sono così tanti semafori, con tempi non coordinati, che per percorrere pochi chilometri si impiegano parecchi minuti.
Quando San Giacomo sarà l’unica via di collegamento tra la città e i Comuni a sud, in coincidenza con la chiusura della galleria, perdurando l’attuale situazione viaria si creeranno code chilometriche che coinvolgeranno in direzione Sud e in direzione Nord sia Bolzano sia Laives.
Riteniamo opportuno che i due Comuni valutino, insieme ai rispettivi tecnici, la sincronizzazione dei semafori di San Giacomo, Maso della Pieve e via Claudia Augusta, in maniera tale da creare l’onda verde ad una determinata velocità di percorrenza”. “Se, come annunciato, i lavori in via Einstein inizieranno a fine anno e la galleria sarà chiusa già all’inizio del 2026 – conclude Cantisani – è opportuno che i Comuni di Bolzano e Laives si siedano prima possibile ad un tavolo per cercare soluzioni congiunte”.
Foto, Claudio Corrarati, sindaco di Bolzano