Ieri, 17 maggio, cadeva la giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia, la transfobia (o IDAHOBIT), che vuole mettere l’attenzione e combattere sulle varie forme di discriminazione che le persone LGBTQAI+ subiscono, purtroppo, quotidianamente. In maniera particolare si intende combattere tutte le forme di discriminazione incentrate sull’orientamento sessuale (lesbiche, gay e persone bisessuali) e verso le persone le cui caratteristiche fisiche sessuali non possono essere chiaramente classificate come femminili o maschili (intersessualità) o non si identificano con il sesso loro assegnato alla nascita (transessualità).
“Non è più accettabile rimanere in silenzio e osservare passivamente quando le persone vengono discriminate. Dobbiamo assumere una posizione chiara, forte e precisa per una società aperta, tollerante e inclusiva”, affermano le consigliere provinciali Madeleine Rohrer e Brigitte Foppa e il consigliere provinciale Zeno Oberkofler.
In questa occasione il Gruppo Verde ha rivolto un’interrogazione alla Giunta provinciale, chiedendo quali siano le misure adottate nell’anno passato per la lotta alla discriminazione per l’orientamento sessuale e quali siano le misure e il budget previsto per il 2025.
Oggi e ogni giorno – il Gruppo Verde rinnova l’impegno a denunciare ogni tipo di discriminazione e a schierarsi con la comunità LGBTQAI+ nella lotta per una piena uguaglianza