Elezioni/Bolzano. il Team K non darà indicazioni di voto per il ballottaggio del 18 maggio

«Lasciamo alle elettrici e agli elettori piena libertà di scelta, consapevoli del fatto che il voto al Team K è stato dettato anche dall’esigenza di una discontinuità rispetto alla gestione pregressa della città negli ultimi dieci anni», si legge in un comunicato del Direttivo del Team K.
Il Direttivo fa presente che l’elettorato saprà esprimere un voto coerente con la necessità di cambiamento rispetto all’amministrazione uscente, con la nuova visione di città proposta nella  campagna elettorale, con i valori social-liberali e con l’anima progressista del Team.
«Il Team K, con il candidato sindaco Matthias Cologna, ha scelto di correre da solo alle elezioni, per offrire una proposta politica autonoma e innovativa, distinta da quella dell’amministrazione uscente.
I risultati ci hanno premiati, rafforzando la nostra presenza in Consiglio comunale e nelle circoscrizioni. Grazie di cuore a tutte le elettrici e a tutti gli elettori che ci hanno sostenuto.
Il Team K è un partito saldamente ancorato ai principi social-liberali e all’area progressista, impegnato in una politica concreta, basata su fatti e risultati».
I membri del Team ci tengono a precisare che è loro intenzione lavorare affinché Bolzano possa crescere come una comunità equa, inclusiva e plurilingue, capace di pensare non solo al presente, ma anche alle prossime generazioni, alle quali intendiamo consegnare una città moderna, sostenibile e attrattiva.
«In queste settimane abbiamo dialogato con entrambe le coalizioni rimaste in campo, ma non si sono create le condizioni politiche e programmatiche per stringere un accordo.
Non possiamo sostenere né la continuità rappresentata dall’aprioristica sudditanza alla SVP della maggioranza uscente, né le pulsioni illiberali di alcuni settori della destra di coalizione.
Auspichiamo almeno che, in quest’ultima fase della campagna elettorale, i candidati vogliano esprimere con maggiore chiarezza e concretezza la loro visione di governo della città».