Prevenire i tumori a tavola, nuovo libretto della LILT Bolzano

Torna come ogni anno uno dei più importanti appuntamenti promossi dalla Lega Italiana per la Lotta ai Tumori: la Settimana nazionale della prevenzione oncologica. A Bolzano sarà distribuito per l’occasione un libretto gratuito che tratteggia, in lingua italiana e tedesca, il decalogo di consigli per una corretta alimentazione in ottica preventiva contro il cancro.

La campagna, istituita con Decreto del Presidente del Consiglio nel 2001, ha lo scopo di diffondere la cultura della prevenzione e l’importanza di corretti e sani stili di vita. Tra questi: non fumare, non bere alcolici, fare attività fisica per combattere la sedentarietà e tutte le malattie ad essa correlate, riposare, effettuare controlli periodici per la diagnosi precoce e, infine, alimentarsi adeguatamente nella giusta stagionalità.

“Prendendo spunto da quest’ultimo, importante tassello della prevenzione, LILT Bolzano ha deciso di promuovere la diffusione di un utile vademecum a tema – ha spiegato il numero uno della delegazione locale della Lega, Ivo Gentilini -. Realizzato grazie al contributo della dietista Angelica Sagrawa, da tempo al nostro fianco per fornire consulenza gratuita ai pazienti, ‘Prevenire i tumori a tavola’ è un libretto che descrive in modo semplice ed efficace come semplici accortezze possano fare tanto per la nostra salute. Siamo lieti d’offrire ai cittadini questo piccolo ma utile strumento di prevenzione che – ha continuato il Presidente -, si va sommando ai tanti materiali che chiunque può trovare nella nostra sede o in occasione degli eventi e incontri pubblici promossi da LILT. Come sempre – ha concluso Gentilini – ricordo che la prevenzione è oggi l’arma più efficace in nostro possesso per difenderci dai tumori. Piccole, semplici attenzioni quotidiane possono fare tanto per il benessere nostro e di chi amiamo”.

Angelica Sagrawa, oltre che firmare svariati articoli a tema alimentazione sul blog di LILT Bolzano, presiede l’ambulatorio che, al civico 10 di Piazza Cadonna, accoglie settimanalmente i pazienti oncologici che desiderino assistenza nutrizionale.

“Si rivolgono a me persone in terapia oncologica che hanno osservato cambiamenti nel peso corporeo o perdita di massa muscolare. Pazienti che desiderano prevenire la comparsa della malnutrizione, la sarcopenia, le carenze nutrizionali, che vogliono far fronte agli effetti indesiderati delle terapie che a loro volta impattano su quantità e qualità dell’alimentazione – ha precisato la dott.ssa Sagrawa -. Altre persone, a conclusione di terapia, scelgono poi di fare il counseling di educazione alimentare: per almeno 5 anni dal termine dei trattamenti l’elemento ponderale è infatti da tenere attenzionato, e una consulenza mirata alla modifica delle pratiche alimentari erronee può allontanare il rischio di recidive. La corretta alimentazione – ha osservato – dev’essere tuttavia considerata valore irrinunciabile anche per chi non abbia mai avuto il cancro. Condizioni di sovrappeso, obesità o massiva assunzione di determinati cibi possono essere fattori che ne facilitano l’insorgenza, senza parlare dell’incidenza negativa in caso di svariate malattie croniche come il diabete o patologie cardiovascolari. Ecco perché – ha insistito – è di fondamentale importanza educare alle buone prassi preventive anche a tavola”.

LILT Bolzano ha maturato la scelta d’editare “Prevenire i tumori a tavola”, oltre che per la rilevanza del tema trattato, anche per l’interesse suscitato nel corso degli ormai 5 anni di consulenze alimentari gratuite offerte nella sua sede, oltre che in incontri pubblici, aziendali o conferenze. All’interno del libretto dieci consigli ispirati dalla World Cancer Research Fund che spaziano, tra gli altri, anche su quantità e qualità del cibo assunto, senza dimenticare l’importanza dell’attività fisica e altre sane abitudini.

Immagine. Per una sana alimentazione