Merano. Artist talk con Paolo Quaresima al Kunstgymnasium

Gli studenti delle quarte del Kunstgymnasium di Merano hanno incontrato oggi l’artista Paolo Quaresima per uno scambio e per conoscere un pittore interessante e di fama come lui.
Il percorso di vita, la formazione culturalmente molto elevata di Paolo Quaresima sono stati al centro dell’attenzione e delle numerose domande poste dagli studenti al loro ospite.
Guardando poi con lui le opere degli esordi e quindi quelle che hanno operato il passaggio ad una particolarissima tipologia di natura morta, gli studenti hanno potuto riflettere passo passo con il pittore sull’importanza del colore e sulla creazione delle innumerevoli sfumature di tonalità di un solo colore come ad esempio del bianco.
Nei dipinti di Quaresima, nulla è lasciato al caso e, in un flusso di detti e allusioni, di presenze e assenze, di ora e ieri, la luce scopre e mette in risalto i dettagli di più vaste narrazioni. Questo suo dipingere capace di riassumere e rielaborare in maniera personale gli spunti scaturiti in secoli di arte non poteva mancare un titolo capace di narrare il suo amore per la lingua e i suoi giochi di parole, ma anche il suo carattere spiritoso e a volte dissacrante. L’incontro è stato per gli studenti un piacevolissimo momento di arricchimento personale e hanno chiesto di poterlo incontrare a breve nel suo atelier. Catturati dai suoi dipinti hanno voluto vederlo all opera e per questo il nuovo appuntamento nel suo atelier.
Paolo Quaresima vive e lavora a Merano, la città che lo ha visto nascere nel 1962. Ha frequentato l’accademia di Venezia. Le sue opere sono spesso accostate al genere della natura morta pur essendo invece molto lontane da questa definizione.
Negli ultimi anni Paolo Quaresima ha di molto incentivato la propria tavolozza, ora le sue composizioni hanno abbandonato le monocromie per aprirsi ad una esplosione suggestiva di colori.
Osservando le sue opere il fruitore ha l’impressione di osservare una testimonianza di iperrealismo vista la precisione con cui restituisce i singoli oggetti sulla tavola. Ad un secondo sguardo però ci si rende conto che vi è una discrepanza fra gli oggetti e che nella realtà essi non avrebbero alcun punto di contatto e che sulla tela essi vivono una vita decontestualizzata seppur apparentemente armonica e piena di fascino e suggestioni.
Le soluzioni iconografiche, le composizioni, gli ambienti e le intuizioni che ne scaturiscono, le tonalità utilizzate hanno conquistato il mercato estero soprattutto statunitense e australiano catapultando l’artista meranese nel mercato internazionale e nelle prestigiose mostre di Miami Art Week esponendo a ArtMiami. Il grande successo ottenuto non ha minimamente scalfitto la serietà d’esecuzione di Paolo Quaresima che sobrio prosegue la sua vita di sempre con semplicità.