Bolzano. Entra in pizzeria, attacca i proprietari e insulta e minaccia i poliziotti. Denunciato

Nel tardo pomeriggio di domenica la Centrale Operativa della Questura ha ricevuto una chiamata al numero di emergenza “112 NUE” per segnalare un individuo aggressivo e violento che stava dando in escandescenze nei confronti di due fratelli gestori di una pizzeria in via Palermo.

Gli equipaggi della Squadra “Volanti” della Polizia di Stato, giunti sul posto, hanno raccolto le testimonianze delle vittime e hanno rapidamente ricostruito la scena. L’individuo, identificato successivamente come T. L., 33 enne bolzanino con numerosi precedenti penali e di polizia per reati di varia natura e gravità, era entrato in pizzeria con atteggiamento molesto e provocatorio, probabilmente a causa dell’abuso di alcol.

Visto l’elevato numero di clienti presenti, i titolari hanno invitato l’individuo ad allontanarsi per evitare ulteriori disturbi.

T. L. è uscito dalla pizzeria e si è recato in un bar adiacente, dove ha rubato furtivamente un posacenere in vetro su un tavolino all’esterno. Poi, tornato in pizzeria, ha scagliato il posacenere verso i due fratelli, colpendo il montante della vetrina.

Nel tentativo di far perdere le proprie tracce, T. L. si era allontanato, ma uno dei titolari della pizzeria lo aveva seguito fino all’arrivo di un’altra pattuglia delle “Volanti”. Dopo essere stato bloccato, T. L. ha opposto resistenza anche nei confronti degli Agenti. L. continuava a mostrare un atteggiamento ostile, minacciando e offendendo gli Agenti alla presenza di molte persone che avevano assistito alla scena.

Alla luce di quanto accaduto ed accertato, il 33enne bolzanino è stato denunciato alla Procura della Repubblica per oltraggio e minaccia a Pubblico Ufficiale, porto abusivo di oggetti atti ad offendere, minaccia aggravata e danneggiamento.

Il Questore Paolo Sartori in considerazione della gravità di quanto accaduto ha emesso nei confronti di costui la Misura di Prevenzione Personale dell’Avviso Orale di Pubblica Sicurezza previsto dal Codice delle Leggi Antimafia.