Il 1° marzo 2025 sarà un anno esatto dalla nomina del questore di Bolzano Paolo Sartori. L’Unione commercio turismo servizi Alto Adige coglie l’occasione per ringraziarlo per la sua attività dimostratasi finora molto efficace per la mano ferma in materia di ordine e sicurezza.
“L’Unione è impegnata a favore di uno sviluppo economico mirato dei paesi e città dell’Alto Adige allo scopo di migliorarne la qualità della vita sul lungo termine. In questo senso la sicurezza ha un ruolo centrale, perché uno spazio economico vitale può svilupparsi solo laddove le persone si sentono sicure e protette”, spiega il presidente dell’Unione Philipp Moser.
Nell’ultimo decennio la percezione della sicurezza di molti altoatesini e altoatesine è crollata, e ciò ha portato a una crescente sfida sociale. “Grazie al lavoro del questore Paolo Sartori e del suo team, nello scorso anno questa sensazione di sicurezza ha registrato un sensibile aumento”, afferma Moser.
Ma sicurezza non significa solo intervenire con misure concrete, ma anche una comunicazione aperta e la sensibilizzazione della popolazione. “Solo lavorando tutti insieme potremo creare un ambiente nel quale tutti possano sentirsi sicuri e tranquilli. Per questo motivo la nostra collaborazione resta fondamentale – e il questore potrà continuare a contare sul nostro pieno sostegno”, afferma il presidente dell’Unione Philipp Moser.
Il questore Sartori punta moltissimo sul fare rete e sul confronto continuo tra forze dell’ordine, autorità, politica, imprenditori e tutti i soggetti interessati, allo scopo di contrastare la criminalità. “Si tratta di lavorare di concerto per migliorare la sicurezza tanto per gli imprenditori che per la popolazione”, prosegue Moser.
L’Unione organizza regolarmente dei vertici dedicati alla sicurezza ai quali prendono parte il questore, le forze dell’ordine e l’assessora provinciale competente alla sicurezza e alla prevenzione della violenza Ulli Mair, che dirige il nuovo assessorato alla sicurezza da circa un anno. “Il nostro ringraziamento va anche all’assessora provinciale, per i suoi sforzi e il suo impegno. La collaborazione è straordinaria”, sottolinea Moser.
