Nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi, alle 00:30 circa, la Centrale Operativa della Questura ha ricevuto una segnalazione tramite il numero di emergenza “112 NUE”. La Centrale ha inviato una pattuglia della Squadra “Volanti” in Via Lungo Isarco Sinistro, dove si stavano verificando dei furti. Il responsabile era entrato nel parcheggio di un’autofficina.
Giunti sul posto in pochi attimi i poliziotti hanno immediatamente contattato i proprietari dell’autofficina, i quali hanno riferito di essere stati poco prima allertati dal sensore di movimento della telecamera di videosorveglianza posta all’interno del parcheggio.
La telecamera ha rilevato in tempo reale la presenza di un uomo vestito di nero che stava forzando le auto parcheggiate per rubare il contenuto degli abitacoli.
I proprietari hanno cercato di fermare l’uomo, ma lui li ha spintonati più volte con violenza nel tentativo di darsi alla fuga. I titolari dell’officina sono riusciti a fermarlo e a trattenerlo fino all’arrivo degli Agenti, che lo hanno bloccato definitivamente facendolo entrare nell’auto di servizio.
La ricognizione dei danni rivela il danneggiamento di 5 vetture: una del proprietario, un furgone VW Transporter bianco, con una portiera forzata e un furto di alcune decine di euro e una carta di credito; le altre quattro di clienti: una Fiat Panda bianca; una VW Touran nera, un Iveco Eurocargo bianco e una Citroen Jampy bianca.
Il ladro, identificato come Z. M., 33enne cittadino marocchino senza fissa dimora e ospite dei “CENTRI EMERGENZA FREDDO”, è stato immediatamente accompagnato presso gli Uffici della Questura.
Al termine degli atti di Polizia Giudiziaria, lo straniero è stato arrestato per furto aggravato e trasferito alla Camera di Sicurezza della Questura, a disposizione della Procura della Repubblica.
In considerazione di quanto accaduto, del suo stato di irregolarità in Italia e dei numerosi precedenti a suo carico, il Questore Paolo Sartori ha emesso nei suoi confronti un Decreto di Espulsione dal Territorio Nazionale, con contestuale Ordine di accompagnamento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri “CORELLI” di Milano, dove è stato scortato dagli Agenti dell’Ufficio Immigrazione.