“Noi non taceremo, noi siamo la voce della vostra cattiva coscienza; la Rosa Bianca non vi darà pace.”
Comune e ANPI promuovono le cerimonie istituzionali in memoria del gruppo cristiano di resistenza al nazismo della Rosa Bianca che hanno luogo oggi alle ore 10:00 in Piazza Fratelli Scholl in occasione dell’anniversario della morte di Sophie e Hans Scholl, decapitati insieme a Christoph Probst, il 22 febbraio del 1943 a Monaco di Baviera.
«Noi affermavamo – dirà Franz Josef Müller, un membro della Rosa Bianca scampato alla morte -che il nazionalismo e il centralismo tedeschi erano stati il presupposto per il nazionalsocialismo e la sua guerra. Uno dei nostri convincimenti più importanti era infatti quello che gli stati nazionali mettessero a rischio il futuro dell’Europa se nazionalisti e militaristi. Bisognava trovare altre soluzioni»
E i volantini della Rosa Bianca, non a caso, indicavano una lungimirante soluzione radicale:
«Ogni potere centralizzato, come quello che lo stato prussiano ha cercato di instaurare in Germania e in Europa deve essere soffocato sul nascere. La Germania futura potrà unicamente essere una federazione. Solo un sano ordinamento federalista può oggi ancora riempire di nuova vita l’Europa indebolita»
Una Resistenza per la libertà, che parla a tutte e tutti anche oggi in relazione ai nuovi pericoli per la democrazia.