Sono passati ormai quindici anni da quando la Fondazione Busoni-Mahler ha riscoperto la pratica nata agli albori del concorso – nel 1949 – di ospitare i propri candidati presso le famiglie bolzanine. Una tradizione di nuovo consolidata e che come poche altre è riuscita ad avvicinare davvero questa competizione di respiro internazionale alla città di Bolzano e i suoi abitanti.
Le preselezioni svoltesi nel mese di novembre nella forma del Glocal Piano Project, hanno individuato anche questa volta una rosa di 34 eccezionali pianisti che dal 27 agosto al 7 settembre parteciperanno alle fasi finali di quella che da ormai 76 anni è considerata una delle cinque più rinomate e impegnative sfide pianistiche internazionali.
Come era abitudine nelle prime edizioni del Busoni e come ormai viene riproposto da 15 anni, i pianisti partecipanti alloggeranno presso le case dei bolzanini. Sin da ora si accettano dunque candidature da parte di chi abbia voglia di “adottare” un pianista! Alle famiglie o singoli cittadini ospitanti si chiede la disponibilità di una camera degli ospiti e la vicinanza al centro storico, in modo che i candidati possano raggiungere con facilità i luoghi preposti allo studio e alle prove eliminatorie. Non è necessario possedere un pianoforte, né garantire i pasti, di cui si occuperà direttamente la Fondazione.
Sono moltissimi gli appassionati di musica e cultura che negli anni passati si sono spesi in prima persona mettendo a disposizione la propria abitazione nel periodo del Concorso Busoni per ospitare uno o più dei suoi talentosi partecipanti, ed ognuno ricorda l’esperienza con grande soddisfazione. In alcuni casi si sono creati dei legami che sono durati negli anni e amicizie tutt’ora molto vive.
Ai candidati e candidate questa forma di ospitalità regala un luogo in cui trovare sicurezza e accoglienza nello stress della fase più impegnativa della competizione, mentre per le famiglie ospitanti rappresenta la rara possibilità di partecipare in maniera concreta alla quotidianità di questi straordinari talenti, impegnati in una sfida determinante per la loro carriera. I musicisti, la cui età varia dai 17 ai 30 anni, provengono da diversi paesi del mondo e tre diversi continenti, e a Bolzano oltre che il loro talento portano le loro storie e il loro background culturale.
Coloro che si renderanno disponibili ad aprire le loro porte ai candidati riceveranno in omaggio un abbonamento per tutta la durata della competizione.
La disponibilità è richiesta dal 26 agosto al 8 settembre, tuttavia può capitare che i candidati eliminati decidano di lasciare prima la città.
Per proporsi come ospiti è sufficiente scrivere a narduzzi@busoni-mahler.eu o chiamare il numero 0471 976568.
Foto, Antonio Chen Huang, candidato dell’ultima edizione del concorso, in compagnia della famiglia di Irene Hovden che lo ha ospitato