Jeannine Rosner è la mattatrice delle gare femminili dei Campionati del mondo ISU Junior a Collalbo. Dopo aver vinto la gara sui 1500 metri di venerdì, lo ha sottolineato sabato con i trionfi sui 3000 e i 1000 metri. Sulla distanza più lunga, in particolare, ha fatto gara a sé. Nei sette giri e mezzo sull’anello di ghiaccio della Ritten Arena ha accumulato 1”73 di vantaggio sulla seconda classificata, Emily Tormen. La pattinatrice cadorina ha vinto la medaglia d’argento, la prima della nazionale italiana a questi Mondiali Junior. Sul Renon Tormen ha mostrato grandi prestazioni su tutte le distanze: venerdì aveva migliorato i suoi personali sui 500 e si 1500 metri, e lo stesso ha fatto nelle due gare di sabato. E che il tempo segnato sui 3000 metri abbia portato un argento, ha scatenato l’esultanza azzurra. Al terzo posto si è classificata la nederlandese Jasmijn Veenhuis. Con il bronzo di Veenhuis (+5”29) è arrivata la prima medaglia di questi Mondiali Junior per i Paesi Bassi, di solito abituati a grandi successi nel pattinaggio di velocità.
Nella gara sulla maggiore distanza disputata ai Mondiali Junior, ossia i 5000 metri maschili, si è vista una vittoria netta. Portando a termine la gara in 6’19”94 il ceco Metoděj Jílek ha segnato il miglior tempo di giornata. Ma non solo: ha stabilito il nuovo record junior della pista di Collalbo, abbassando di quasi 20 secondi il primato precedente (6’38”12), stabilito dal norvegese Sverre Lund Petersen nel 2011. La medaglia d’argento è andata al giapponese Taiga Sasaki (+12”48), mentre Sil Van Der Veen ha portato un altro bronzo ai Paesi Bassi (+12”79). Lorenzo Minari ha migliorato il suo personale portandolo a 7’06”63, ha concluso la gara al 22° posto ed è stato il migliore azzurro in gara.
La seconda giornata di gare sul Renon si era aperta con le gare sui 1000 metri. Tra le pattinatrici, Rosner aveva vinto il suo secondo oro iridato di questi Mondiali. Segnando un nuovo personale sui 1000 metri (1’18”48), si era imposta in modo netto su un’altra stella di questi Mondiali Junior, la polacca Hanna Mazur (+0”94) che era salita sul podio per la terza volta. Anche la giapponese Shizuko Okuaki, terza con 1”48 di distacco da Rosner, si era messa al collo un’altra medaglia dopo l’oro vinto venerdì sui 500 metri. La migliore azzurra in gara era stata Emily Tormen che, come già accennato, aveva stabilito un nuovo personale (1’21”34) e si era classificata 12a.
Anche nei 1000 metri maschili si era imposto un pattinatore che aveva già vinto venerdì. Sabato mattina il tedesco Finn Sonnekalb aveva concluso i due giri e mezzo dell’anello di ghiaccio della Ritten Arena in 1’10”30. Con questo tempo sensazionale aveva stabilito il nuovo record junior della pista – quello precedente, stabilito nel 2012 dal russo Pavel Kulizhnikov, era di 1’11”08 – e aveva vinto un altro oro mondiale Junior dopo quello sui 1500 metri. Anche sugli altri due gradini del podio erano saliti due volti noti: Didrik Eng Strand (Norvegia, +0”61) e Jalen Doan (Canada, +0”63). Venerdì Strand aveva vinto l’argento sui 1500 metri e lo stesso giorno Doan si era laureato campione del mondo Junior sui 500 metri. Come Tormen nella gara femminile, anche l’azzurro più veloce nella gara maschile sui 1000 metri aveva segnato un nuovo personale: Lorenzo Minari si era classificato 15° con un tempo di 1’12”91.
Al termine della giornata di gare, inoltre, sono stati proclamati i nuovi campioni del mondo Junior Allround, determinati in base ai risultati ottenuti sui 500, 1000, 1500 e 3000 (femminili) o 5000 metri (maschili). In campo femminile si è imposta l’austriaca Jeannine Rosner, la medaglia d’argento è andata all’azzurra Emily Tormen e il bronzo alla nederlandese Jasmijn Veenhuis. Non ci sono state sorprese nemmeno in campo maschile: il tedesco Finn Sonnekalb si è imposto davanti al ceco Metoděj Jílek e al norvegese Didrik Eng Strand.
Foto, Jeannine Rosner /C Adolf Bertolini