Contratto nazionale edile dell’industria, interessati 13.000 addetti del settore edile in Alto Adige

Nei giorni scorsi, a livello nazionale, è stata raggiunta l’intesa tra le parti sociali dell’edilizia (ANCE, Legacoop Produzione e Servizi, Confcooperative Lavoro e Servizi, Agci Produzione e Lavoro, FenealUil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil) sulla parte salariale del contratto collettivo nazionale di lavoro industria e cooperative dell’edilizia. Il contratto interessa oltre un milione di addetti a livello nazionale, di cui 13.000 in Alto Adige. L’aumento salariale al primo livello a regime è pari a 180 euro lordi al mese.

Tale intesa è subordinata alla firma di tutti i testi, entro il 28 febbraio 2025, riguardanti tra l’altro anche i seguenti temi: sorveglianza sanitaria, premialità, denuncia unica edile ed F24, trasferta nazionale, lavoro straordinario e fondo pensione. Di notevole interesse sarà la definizione della denuncia unica e F24: elementi dirimenti sia in termini di semplificazione, che di ulteriore contrasto al lavoro irregolare.

“L’aumento retributivo, considerando solo il primo livello, sarà pari in totale a 180 euro e verrà erogato in tre tranche: 80 euro sono scattati dal 1° febbraio e altre due tranche da 50 euro ciascuna dal 1° marzo 2026 e dal 1° marzo 2027. Il recupero inflattivo complessivo sarà dell’11%. Trovati gli accordi anche sugli altri temi citati, il contratto nazionale scadrà il 30 giugno 2028” sottolinea il Segretario del Collegio Costruttori, Thomas Hasler.

“Come Collegio Costruttori siamo soddisfatti che si sia trovato un accordo sulla parte salariale e auspichiamo che avvenga lo stesso anche per la parte normativa – dichiara il Presidente del Collegio Costruttori, Christian Egartner – Gli aumenti retributivi previsti e l’intesa su questi ultimi rappresentano un importante segnale di attenzione delle imprese dell’industria delle costruzioni verso i propri collaboratori e collaboratrici. Il contributo di questi ultimi è infatti decisivo per consentire alle imprese di essere competitive e raggiungere sempre nuovi traguardi”.

Foto da sinistra. Christian Egartner, Thomas Hasler