Presentato presso il Centro Lovera grazie a Rita Krawczyk Daidone al CLUB Della Visitazione di Bolzano il libro “C’era una volta” di Elena Mora: un viaggio tra ricordi, dolore e rinascita. Un’opera intensa che chiude un ideale cerchio aperto con le sue due precedenti pubblicazioni. Questo ultimo lavoro rappresenta un mondo di nostalgia e ricordi, un racconto autobiografico che scava nelle profondità della vita dell’autrice, affrontando gli eventi dolorosi che l’hanno segnata e trasformata. presente come moderatore Beppe Mora, il quale ha introdotto l’opera inserendola nel contesto letterario dei libri memoriali, ripercorrendo nel frattempo la storia della comunità italiana in Alto Adige.
Elena Mora torna a raccontare la sua storia partendo da un fatto di cronaca che ha toccato nel profondo la sua famiglia: un incidente dopo una notte in discoteca che coinvolse quattro ragazzi del quartiere Don Bosco, tra cui il figlio Alessandro, appena diciannovenne. Da questo evento drammatico sono nati i suoi primi due libri, e ora con “C’era una volta” l’autrice si interroga su se stessa, sulla sua vita e sulle perdite che ha dovuto affrontare.
Si tratta di un’opera intima e profonda, un racconto di dolore ma anche di riscatto. La storia di Elena Mora è quella di una vita vissuta a cavallo di due secoli, tra lacrime e sorrisi, in cui alla fine a vincere è la forza interiore e il desiderio di serenità. La timida bambina di un tempo, protagonista del suo stesso racconto, si trasforma nella donna positiva e forte di oggi, testimoniando che la famiglia è il fulcro fondamentale della vita.
I personaggi che popolano “C’era una volta” sono figure ormai di carta, ma che prendono vita nelle emozioni e nelle parole dell’autrice, riuscendo a toccare il cuore dei lettori. Il libro diventa così un omaggio alla memoria e alla resilienza, un percorso narrativo che emoziona e ispira.
Elena Mora, classe 1956, è nata a Bolzano, città in cui vive tutt’ora. Con questo libro ci regala una storia autentica, capace di trasformare il dolore in speranza, mostrando come, nonostante tutto, la vita continui a sorridere a chi sa affrontarla con coraggio e amore.