Augusto De Luca, il maestro della fotografia conosciuto in tutto il mondo

Augusto De Luca, napoletano, classe 1955, dopo la licenza liceale e la laurea in Giurisprudenza, anziché dedicarsi alla pratica forense, si concentra sulla fotografia professionale. Allora, nella metà degli anni Settanta si occupa di fotografia tradizionale sperimentando diversi materiali fotografici. Ha ritratto molti personaggi celebri, tra i quali Renato Carosone, Rick Wakeman, Carla Fracci, Hermann Nitsch, Pupella Maggio e Giorgio Napolitano.

De Luca è un nome noto nel mondo della fotografia. In un’intervista rilasciata al nostro giornale racconta delle sue prime esperienze nel campo della fotografia e svela un aspetto interessante della sua vita, cioè che il suo approdo professionale alla fotografia derivò più dalla stima e dalla spinta di terzi che non da una sua innata convinzione personale. «Iniziai per gioco e furono gli altri a spingermi a fare il fotografo e non l’avvocato», racconta con voce squillante Augusto De Luca.

L’avvio professionale alla fotografia lo portò a studiare con attenzione la storia dell’arte della quale oggi non è solo un profondo conoscitore, ma anche un grande estimatore. «Amo moltissimo la ritrattistica borbonica», racconta con entusiasmo De Luca, ricordando la sua prima personale al Centro Teatro Spazio Libero, lo storico teatro fondato nel 1972 da Renato Barbieri burattinaio a Parco Margherita a Napoli. «Venne a vedere la mostra nientemeno che il direttore per il mezzogiorno Italia della Kodak Giuseppe Alario con il quale ebbi modo di collaborare successivamente.

De Luca ricorda con entusiasmo un incontro con la ballerina Carla Fracci. «Sono passati diversi anni, ma il ricordo di quell’incontro, la memoria di quel momento magico resterà per sempre. Erano i primi anni Novanta, per essere precisi il 1991, e da poco era uscito in tutte le librerie il libro “Napoli Donna”, con i miei ritratti di trentasette importanti donne napoletane, accompagnati dalle interviste della giornalista Giuliana Gargiulo. Avendo avuto un notevole riscontro, io e Giuliana decidemmo di realizzare un altro libro, stavolta sulle donne di Milano, libro che però per vari motivi non fu mai pubblicato.

Preparammo allora una scaletta di nomi illustri e la prima della lista era Carla Fracci. Il caso volle che dopo neanche un mese la stupenda ballerina insieme al marito Beppe Menegatti venissero a Napoli da Giuliana che li ospitò. Ricordo bene, infatti, che la conobbi ad una cena in casa sua. Le proposi di partecipare al progetto e lei ne fu subito entusiasta.

Era andato tutto bene… però la Fracci sarebbe rimasta a Napoli pochi giorni, io dovevo subito trovare una location e soprattutto decidere come fotografarla. Cominciai allora a documentarmi e a cercare… Leggendo la sua biografia capii dalla data di nascita che il suo segno zodiacale era il leone, un segno che le calza a pennello; infatti io l’avevo sempre considerata una donna molto forte, una vera guerriera, caratterialmente e professionalmente. Mi ricordai allora che a casa della mia amica Valeria Carità, in un antico palazzo a Monte di Dio avevo visto un grande leone di pietra. Immediatamente organizzai tutto e il giorno dopo io e Carla Fracci ci recammo in quella lussuosa casa. Carla era bellissima, delicata ed eterea come una porcellana cinese e indossava uno stupendo vestito merlettato. Dopo qualche prova e pochi scatti capii che avevo la foto giusta. Finalmente potevo rilassarmi. Passammo un po’ di tempo a chiacchierare e poi la riaccompagnai.

La rividi a Milano perché venne ad una mia mostra fotografica alla Galleria “Diaframma” in via Brera. Le diedi il suo ritratto e lei subito mi disse: ” Bella… e poi il leone è il mio segno zodiacale”, capii di aver fatto centro».


Augusto De Luca è conosciuto a livello internazionale e ha esposto in molte gallerie italiane ed estere. Le sue fotografie compaiono in collezioni pubbliche e private come quelle della International Polaroid Collection (USA), della Biblioteca Nazionale di Parigi, dell’Archivio Fotografico Comunale di Roma, della Galleria Nazionale delle Arti Estetiche della Cina (Pechino), del Museo de la Photographie di Charleroi (Belgio).