Nuovo decreto a sostegno delle aziende storiche commerciali, artigianali e gastronomiche
Il presidente dell’Unione Moser: “Tante aziende esemplari in Alto Adige!”
In base a quanto prevede un recente decreto legislativo viene istituito in Italia un registro nazionale delle attività storiche commerciali ed artigianali e degli esercizi pubblici storici. L’obiettivo intende promuovere e tutelare le imprese di particolare rilevanza culturale, storica e turistica.
“Comuni, Province e Regioni potranno istituire propri registri per censire attività storiche commerciali e artigianali che operano da almeno 50 anni e che si distinguono per un particolare interesse merceologico, culturale, storico, artistico o turistico, o per il loro legame con le tradizioni locali”, spiega il presidente dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige Philipp Moser. Anche gli esercizi pubblici storici potranno essere inclusi in tali registri, qualora previsto dalle norme regionali o locali.
È inoltre prevista la possibilità di ottenere la qualifica speciale di “attività storica di eccellenza”. Questa designazione è riservata alle attività che operano ininterrottamente da almeno 70 anni nello stesso settore merceologico e soddisfano criteri particolarmente rigorosi.
Le attività storiche godranno di misure di tutela specifiche: in caso di vendita o cessione degli immobili che ospitano tali attività, queste avranno un diritto di prelazione. Inoltre, potranno essere classificate come beni culturali, garantendo loro una protezione aggiuntiva contro modifiche agli immobili. Per le attività iscritte ai registri, saranno previste iniziative e itinerari turistici al fine di valorizzarne l’importanza.
“Ci appelliamo ora agli enti pubblici, Comuni, Provincia e Regione, affinché introducano questo speciale registro e permettano alle aziende che soddisfano i requisiti di iscrivervisi – in Alto Adige, fortunatamente, di imprese simili ce ne sono ancora diverse. La maggioranza di esse sono aziende familiari che sono riuscite a fondere nella propria attività tradizione e moderni sviluppi”, sottolinea Moser.
Il registro nazionale, che riunirà tutti i registri locali e regionali, sarà gestito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT). Il Ministero del Turismo promuoverà le attività elencate attraverso campagne informative e misure mirate di valorizzazione.
Il decreto entrerà in vigore il 31 gennaio 2025. Entro 90 giorni, quindi, tramite decreto del competente ministero, saranno definite le relative modalità di applicazione della norma.
In foto Philipp Moser