Val di Fiemme, Lago di Tesero 1500 ragazzi partecipanti allo Skiri Trophy XCountry 

“Faccio anche biathlon”. “Gioco anche a calcio”. L’importanza della multidisciplinarietà è nota e, come per i vincitori odierni nell’U16 allo Skiri Trophy XCountry, può dare una grande mano a sentire meno la pressione del risultato quando si è ancora in età di sviluppo.

Riscontro molto positivo per l’edizione 2025 dello Skiri Trophy XCountry, che oggi ha visto impegnati oltre 1500 partecipanti sulla pista che ospiterà le prossime Olimpiadi

Il ‘mundialito’ ha aperto la domenica di gare con i Ragazzi, categoria riservata ad atleti nati tra 2011 e 2012, che si sono avvicendati questa mattina dalle 9:35.

Le ragazze U14 si sono date battaglia sulle piste olimpiche, con la vittoria in grande stile dell’altoatesina Anna Profanter (Seiser Alm) che ha preso margine sul gruppo sin dalle prime battute.

Hanno poi avuto la meglio nella volata per il podio Chiara Manea di Asiago e Adele Andreolli, di Rovereto. È stata poi la volta della prova U14 maschile, o meglio di Zaccaria Bracchi, 13enne livignasco che ha impressionato sin dalle prime battute e ha dominato alla grande.

L’atleta dello Sci Club Livigno ha preso margine dopo il primo passaggio allo stadio, imprimendo un passo insostenibile anche per i due rivali che sono saliti sul podio: lo sloveno Uros Jevtic e Martino Folchi, di Crodo. “Volevo subito prendere margine, la pista era perfetta: non troppo dura, si poteva riposare bene in discesa. Ho comunque dato tutto fino alla fine” dice il lombardo all’arrivo.

É toccato poi agli Allievi, categoria spettacolare visto che spesso comprende atleti già formati fisicamente e quindi in grado di mettere in campo prestazioni importanti. È il caso di Gabriel Selle (US Stella Alpina Carano), figlio dell’ex-allenatore della Nazionale di combinata femminile, e che porta avanti anche la carriera calcistica nel Fiemme. “Sono contento della gara. Pensavo di avere staccato i miei rivali prima della discesa, invece mi hanno sorpassato. Ho quindi preso la scia e sul rettilineo finale ho dato tutto”, ha riferito il 16enne di Cavalese. Secondo classificato, autore di una bella gara, il livignasco Tobias Ancona, che ha pagato la ‘dura legge di Lago’, che vede gli atleti che arrivano per primi all’attacco del rettilineo venire superati grazie all’effetto scia. Terzo Nicola Giordano, cuneese omonimo del più anziano biatleta.

Tra le ragazze U16 successo di un’altra giovane atleta, la cuneese Elena Carletto. “Sono contenta, quando sono arrivata al traguardo mi sono chiesta come avessi fatto a superare sul rettilineo finale la ragazza slovena”. Carletto ha tagliato il traguardo davanti a Meta Mozetic (SLO) e alla piemontese Lucia Delfino, di Sambuco.

Il comitato organizzatore, il Gruppo Sportivo Castello di Fiemme, non poteva chiudere meglio l’ennesima edizione dello Skiri Trophy XCountry. Tantissimi i volontari (coordinati da Nicoletta Nones) che si sono presi l’impegno di garantire che giovani, adulti e addetti ai lavori vivessero una bella esperienza.

Nella classifica Team si impone la Lombardia con lo Sci Club Alta Valtellina (151 punti) sullo SC Livigno (128).

Il prossimo anno lo Skiri Trophy si sposterà a Passo Lavazé, visto che gli impianti di Lago saranno utilizzati per i Giochi Olimpici, gli ‘scoiattolini’ si danno quindi appuntamento in alta quota per il 2026!

Immagine @Skiri Trophy 1925,in rampa di lancio i giovani del fondo