Nella notte fra venerdì e sabato scorso gli Agenti della Squadra “Volanti” della Polizia di Stato sono intervenuti in via Bottai in seguito a una richiesta di aiuto di una giovane donna. La stessa aveva contattato il numero di emergenza “112 NUE” e riferito che un cittadino straniero si era presentato sotto casa sua, minacciandola. Come riscontrato dalla Polizia, la donna conosceva l’uomo, S. B. 29enne di nazionalità gambiana, pregiudicato per reati di varia natura e in regola con il Permesso di Soggiorno, perché erano amici. S.B. dopo la fine del rapporto di amicizia aveva iniziato a minacciarla e a perseguirla. Tanto che lei aveva già presentato querela di parte nei confronti dello stesso qualche tempo fa.
In seguito al medesimo episodio S.B. è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.
Nella notte tra il 27 e il 28 dicembre alle ore 4.15 la Centrale Operativa della Questura è stata contattata dai Vigili del Fuoco a causa di un cassonetto in fiamme. Poco dopo ripetutamente è stata allertata la Centrale Operativa perché una persona stava incendiando i bidoni dell’immondizia.
Come riscontrato dalle Forze dell’Ordine undici bidoni sono stati incendiati, una ventina, invece, gettati per le vie Renon, Piani di Isarco, Macello, Brennero e via Dodiciville.
Alle 5.10, poi, un tassista ha contattato la Questura per riferire che in Piazza Stazione un individuo in evidente stato di alterazione mentale stava ammucchiando dei cartoni depositati in strada con l’evidente intenzione di incendiarli nell’antistante parcheggio delle biciclette.
I Poliziotti e Vigili del Fuoco sono prontamente giunti sul luogo indicato dal tassista. L’individuo è stato quindi bloccato nonostante i tentativi di resistenza, mentre i Vigili del Fuoco stavano domando le fiamme. L’uomo, un 29enne di origine gambiana, è stato arrestato per danneggiamento aggravato e violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale. Condotto in Questura, al termine degli atti di Polizia Giudiziaria è stato posto in custodia nelle Camere di Sicurezza della Questura a disposizione della Procura della Repubblica.
Anche se titolare di titolare di un Permesso di Soggiorno per lavoro subordinato, il Questore Paolo Sartori, all’esito dell’udienza di convalida dell’arresto, ha disposto nei confronti del giovane gambiano l’immediata revoca del titolo di soggiorno e emesso un Decreto di Espulsione con Ordine di Trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Gradisca d’Isonzo (Gorizia), dove è stato, poi, accompagnato ieri pomeriggio dagli Agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura.