Con la chiusura del secondo semestre delle attività culturali, l’UPAD di Brunico ha celebrato un momento speciale di condivisione e riconoscimento.
La manifestazione, svoltasi in un clima di grande partecipazione e entusiasmo, ha visto la presenza del referente UPAD di Bolzano, Beppe Mora, che ha sottolineato l’importanza delle attività culturali come strumento di coesione e crescita per la comunità.
Durante l’evento, è stato dato un meritato riconoscimento ai volontari che hanno contribuito con passione e dedizione al successo del semestre.
Graziella Orsan, Donatella Calò, Alfredo Maffei, Marilena Tommasoni e Silvana Pesavento sono stati ringraziati per il loro impegno costante che ha permesso di realizzare un programma ricco di iniziative culturali, corsi e momenti di confronto di alto valore.
“Questi volontari sono il cuore pulsante della nostra Fondazione. Grazie al loro spirito di servizio e al loro alto senso civico, abbiamo potuto offrire a Brunico un semestre davvero speciale, all’insegna della cultura e della partecipazione”, ha dichiarato Beppe Mora durante il suo intervento.
L’evento è stato anche un’occasione per riflettere sull’importanza delle attività culturali come elemento fondamentale per la crescita di una comunità coesa e consapevole.Graziella Orsan e gli altri volontari hanno espresso la loro gratitudine per il riconoscimento ricevuto, sottolineando come il loro impegno sia stato ampiamente ripagato dall’entusiasmo e dalla partecipazione dei cittadini.
La serata si è conclusa con un momento conviviale, durante il quale i partecipanti hanno potuto condividere esperienze e idee per il futuro.
L’UPAD di Brunico si conferma così uno dei punti di riferimento per la vita culturale della città, grazie a un impegno che unisce volontà, passione e un profondo senso di appartenenza.
La manifestazione non è stata solo una celebrazione del passato, ma anche uno sguardo verso il futuro: i progetti in programma per il prossimo semestre promettono di proseguire nel segno della qualità e dell’innovazione, mantenendo al centro la cultura come motore di crescita e partecipazione.
Nella foto: da sx Beppe Mora, Graziella Orsan, Alfredo Maffei, Donatella Calò, Marilena Tommasoni