Aumento dell’imposta di soggiorno per finanziare servizi di pubblica utilità, la proposta del Team K non passa

Ieri sera in Consiglio comunale di Bolzano i consiglieri del Team K Matthias Cologna e Thomas Brancaglion hanno proposto un aumento della tassa di soggiorno al massimo possibile per gli hotel di lusso. L’obiettivo era reperire ulteriori risorse per finanziare progetti e infrastrutture utili non solo ai turisti, ma soprattutto ai residenti a cui venire incontro sempre più esasperati dalle esternalità negative del sovraffollamento turistico. Inoltre era stato proposto di distribuire più equamente gli aumenti dell’imposta di soggiorno sulle varie categorie di alberghi.

Le contrarietà derivanti dal turismo di massa sono ormai largamente diffuse (traffico, impatto ambientale, riduzione spazi di socialità per residenti, aumento costi beni di consumo, ecc.).

Il consigliere Cologna, primo firmatario dell’emendamento, ritiene perciò “giustificata l’applicazione dell’imposta massima di 5€ a notte per gli esercizi ricettivi più costosi, con un aumento per le altre categorie minore ma proporzionale, anche per co-finanziare progetti e infrastrutture utilizzabili sia dai turisti che dai residenti.”

La nuova legge provinciale prevede infatti che il 10% delle imposte di soggiorno rimanga ai comuni per progetti con valenza turistica ed il Team K ha proposto in aula di usare parte del gettito aggiuntivo derivante dall’aumento della imposta di soggiorno per co-finanziare il servizio di bus notturno a chiamata (proposto sempre dal Team K e approvato l’anno scorso dall’aula).

Il sistema del bus notturno a chiamata permetterebbe di collegare nelle ore serali e notturne anche la stazione dei bus a lunga percorrenza situata a Bolzano Sud con il resto della città, rendendo questa modalità di trasporto più agevole ed attrattiva per i turisti ma anche per tutta la cittadinanza.

“Con questa proposta volevamo garantire che il turismo porti benefici a tutti, anche ai residenti che non lavorando in questo settore”, spiegano i consiglieri Matthias Cologna e Thomas Brancaglion.

Inoltre, la proposta della Giunta comunale, poi approvata, genera incrementi percentuali disomogenei tra le categorie con un aumento uniforme di 0,50 euro per persona a notte per tutte le categorie ricettive.

Tuttavia, questo incremento è iniquo: fino al 33% per le categorie più economiche, contro il 20% per le categorie di lusso (da quattro stelle in su). “Tale disomogeneità penalizza proporzionalmente le categorie di fascia più bassa, risultando meno equa per i clienti con minore capacità di spesa”, commentano infine i consiglieri.

Foto. Matthias Cologna e Thomas Brancaglion@Team K