In occasione della venuta a Bolzano di Ali e Kiana Rahmani, figli della Premio Nobel per la Pace 2023 Narges Mohammadi (24 e 25 ottobre scorsi) enella giornata in cui si celebra la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, il Comune di Bolzano, il Centro per la Pace, la Caritas Diocesi di Bolzano-Bressanone, la Fondazione Alexander Langer e COOLtourinaugureranno il murale dedicato a Narges Mohammadi domani martedì 10 dicembre, ore 10.00, a Bolzano presso il muro esterno delle scuole “Ada Negri”, in viale Druso 289.
Murale che la città di Bolzano vuole dedicare all’attivista iraniana per il suo impegno e la sua lotta per i diritti umani e l’emancipazione delle donne in Iran, e a tutte le donne iraniane e non, come gesto di sostegno nei loro confronti.
L’opera, realizzata dall’artista Christian Luccarini, si aggiunge ai numerosi murales già presenti e facenti parte del progetto “Il Mondo è Donna”, iniziativa che vuole riqualificare uno spazio urbano, il muro della scuola Ada Negri, raccontando e ricordando le storie di donne che hanno avuto grande influenza con le loro battaglie contro le disuguaglianze di genere, la violenza e le discriminazioni.
Narges Mohammadi è un’attivista iraniana imprigionata per la sua lotta in difesa dei diritti umani e delle donne.
Nel 2023 ha ricevuto il Premio Nobel per la Pace, ritirato dai suoi figli, Ali e Kiana Rahmani, che sono stati ospiti a Bolzano per raccontare della madre, del suo impegno e del significato del premio, in un simbolico gesto di testimonianza e coraggio per il popolo iraniano.
Nel 2009 Le è stato assegnato anche il Premio internazionale Alexander Langer.
Foto. Particolare del murale dedicato a Narges Mohammadi