Quattordici le startup di Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia che nel complesso universitario di Vicenza si sono affrontate a colpi di innovazione nella semifinale del Nord-est del Premio Cambiamenti, il concorso promosso a livello nazionale per l’ottava volta da CNA e che ogni anno conta più di mille imprese iscritte.
Davanti ad una giuria tecnica e ad giuria “popolare” composta 25 giovani studenti, associati della Junior Enterprise dell’Università di Padova, le imprenditrici e gli imprenditori del Nord-est hanno avuto a disposizione tre minuti ciascuno per presentare la propria attività imprenditoriale e il pensiero innovativo alla base di questa e per convincere di essere la startup giusta per accedere alla finale nazionale.
A riuscire nell’impresa e a staccare così il biglietto per Roma è stato Matteo Beccatelli fondatore insieme al fratello Tommaso della startup bolzanina Plantvoice, fondata nel 2023 e che oggi conta in tutto sette soci, un team variegato che unisce chimici, sensoristi, ingegneri elettronici ed esperti in ambito dati.
Plantvoice è un biosensore grande come uno stuzzicadenti che, mediante l’inserimento all’interno del fusto della pianta, permette l’analisi in tempo reale della linfa. Uno strumento che supporta gli agricoltori a prevedere la qualità e la produttività delle coltivazioni di frutta e a risparmiare risorse grazie alla gestione diretta degli stress delle piante.
“Oltre ad essere un grande onore e un grande onere per noi rappresentare il Trentino Alto Adige e tutto il Nord-Est nella finale nazionale – commenta Matteo Beccatelli – il primo posto nella semifinale del concorso promosso da CNA rappresenta per noi un’importante conferma che il lavoro che facciamo tutti i giorni a difesa dell’agroalimentare italiano, a difesa della biodiversità, a difesa di una sostenibilità ambientale che vada a braccetto con la sostenibilità economica effettivamente è la scelta giusta”.
A Vicenza oltre a Plantvoice erano presenti anche altre due startup della nostra regione: Alpinvision, con sede in provincia di Trento, che sviluppa una piattaforma digitale avanzata per ottimizzare la gestione delle Comunità Energetiche Rinnovabili e per accelerare l’installazione di nuovi impianti a fonte rinnovabile, e la bolzanina GeniAi che ha sviluppato una soluzione rivoluzionaria per la gestione dei dati urbani.
A quest’ultima è andata da parte della giuria tecnica la menzione come “Top digital company”, destinata a quelle imprese che, grazie a processi di digitalizzazione, riesce potenzialmente ad accrescere l’attività di impresa e a creare sviluppo su territorio e comunità.
“Il Premio Cambiamenti targato CNA rappresenta una finestra esclusiva sull’innovazione – afferma la vicedirettrice di CNA Alto Adige Lorena Palanga -.
A Vicenza abbiamo avuto modo di conoscere realtà innovative che guardano al futuro con soluzioni visionarie. Sono un bel segnale per il nostro sistema produttivo e la nostra associazione di categoria con questo concorso, ma anche con altre iniziative in cantiere, è orgogliosa di offrire a queste neo-imprese possibilità di crescita”.
La finale si terrà il prossimo 13 dicembre a Roma e in palio per la migliore startup ci sono 20.000 euro in denaro o come primo investimento in una campagna di crowdfunding e molti altri vantaggi.
Immagine. Semifinale “Premio Cambiamenti”