Ieri mattina ha avuto luogo al Centro Trevi di Bolzano la conferenza stampa di presentazione de “La Nueva Ola, il Festival del Cinema Spagnolo e Latinoamericano”, appuntamento imperdibile per gli amanti della cultura cinematografica iberoamericana e un’occasione di riflessione e dialogo su tematiche sociali di rilievo. Dopo il successo della scorsa edizione, il festival fa ritorno al Filmclub di Bolzano, dove, dal 25 al 27 novembre, proporrà una programmazione cinematografica di alta qualità, affiancata da eventi collaterali e momenti di incontro aperti a un pubblico di ogni età.
Stamattina, a fare gli onori di casa e a illustrare il programma dell’intensa tre giorni di proiezioni e iniziative, c’era Cinzia Grasso, vicepresidente di Logos Dolomiti. Ad ascoltarla numerosi ospiti. Tra tutti, l’assessore regionale Angelo Gennaccaro, che ha sottolineato l’importanza del festival e delle tematiche trattate dalle pellicole scelte, e l’assessore comunale alle politiche giovanili, Christian Battisti.
Ideato da Exit Media con i direttori artistici Iris Martin Peralta e Federico Sartori, che stamattina hanno partecipato in videocollegamento da Roma, organizzato sul territorio dalla cooperativa Logos Dolomiti e sostenuto da istituzioni e sponsor locali come Regione Autonoma Trentino-Alto Adige, Provincia di Bolzano- Ufficio bilinguismo e lingue straniere, Comune di Bolzano, Azienda di Soggiorno di Bolzano, Loacker, Fondazione Mario Gottardini, Agorà Eventi, UAcademy, DZE-CSV, il festival intende proporre un viaggio emozionante attraverso la produzione cinematografica di Spagna e America Latina.
La programmazione del festival è studiata per coinvolgere il pubblico con film di qualità di ogni genere, si va dalla commedia al dramma passando per il thriller e l’animazione d’autore, che affrontano temi sociali di grande attualità come la lotta alla discriminazione, la disabilità o la violenza di genere.
Il 25 novembre alle ore 9.30 si apre con la proiezione di Yuli (Yuli – Danza e libertà) di Iciar Bollain, che racconta l’incredibile parabola di Carlos Acosta, celebre ballerino cubano, in arte Yuli, che, pur crescendo in condizioni di estrema povertà, giunge al successo mondiale divenendo un performer paragonato per grazia e capacità tecniche a miti quali Nureyev e Baryshnikov. Yuli, Miglior sceneggiatura al festival di San Sebastian per Paul Laverty (abituale collaboratore di Ken Loach), offre uno sguardo profondo sulla determinazione e sul sacrificio necessari per realizzare i propri sogni. Il film, che ha già registrato il tutto esaurito, darà il via a una serie di proiezioni dedicate anche agli studenti delle scuole superiori, offrendo loro un’occasione per riflettere su temi culturali e sociali.
La sera stessa alle 20.15, sarà inaugurato ufficialmente il festival, alla presenza dei direttori artistici, Iris Martin Peralta e Federico Sartori, con il film Bajo Terapia (In terapia) commedia brillante di Gerardo Herrero. Il film vincitore del Premio Platino 2024 come Miglior commedia iberoamericana, esplora le dinamiche di coppia attraverso un esperimento terapeutico condotto da una psicanalista, che invita le coppie a seguire istruzioni contenute in una serie di buste. Il gioco terapeutico porta i protagonisti a scontrarsi e riflettere su temi come la cura dei figli, il denaro e la gelosia, culminando in un finale inaspettato che non lascerà indifferenti gli spettatori.
Durante la serata di inaugurazione del festival, il 25 novembre alle ore 20.15, verrà proiettato il video musicale “Incredibly You”, realizzato da Hollywood Guns, un video incentrato su tematiche di grande rilevanza sociale, come la sensibilizzazione contro la violenza di genere. La scelta di questo video, che gode del patrocinio del comune di Bolzano e del sostegno del consultorio Kolbe, come apertura del festival, vuole essere un messaggio forte e un richiamo alla riflessione su una questione urgente e importante.
Il 26 novembre alle ore 9.30 il programma si apre con la proiezione di 20.000 especies de abejas (20,000 specie di api) di Estíbaliz Urresola Solaguren. Il film, vincitore dell’Orso d’Argento alla Berlinale 2023 per la Miglior interpretazione (Sofia Otero), affronta il tema della disforia di genere attraverso la storia della piccola Lucía, una bambina di otto anni nata in un corpo maschile che tutti chiamano ancora Aitor. La proiezione sarà seguita da un intervento dell’associazione Centaurus Arcigay Alto Adige Südtirol ODV, principale riferimento per i diritti delle persone LGBTQIA+ in Alto Adige, che arricchirà il dibattito sul tema dell’identità di genere.
Nel pomeriggio, alle 16.00, il programma prosegue con un momento di grande emozione con il film d’animazione Arrugas (Rughe) di Ignacio Ferreras, tratto dalla celebre graphic novel di Paco Roca. Arrugas, considerato ormai un cult nel proprio genere, racconta la storia dell’amicizia tra Emilio, un anziano alle prese con l’Alzheimer, e Miguel, il suo compagno di stanza in una residenza geriatrica. L’opera tocca con delicatezza e profondità il tema dell’invecchiamento e della fragilità umana, ed è pensata per coinvolgere sia gli adulti che i più giovani.
ll 27 novembre, alle 9.30, verrà proiettato Campeones (Campioni) di Javier Fesser, acclamata commedia che ha ricevuto il Premio Goya per il Miglior Film e per il Miglior Attore Esordiente, grazie alla straordinaria interpretazione di Jesús Vidal. La pellicola racconta la storia di Marco, un allenatore di basket costretto a dirigere una squadra composta da persone con disabilità intellettiva, portando sullo schermo un messaggio di inclusione e umanità che supera ogni pregiudizio.
Dopo la proiezione, interverranno rappresentanti della UISP, tra cui Claudia Cantisani, presidente dell’associazione e referente del progetto “Tutti Abili UISP”, e Claudio De Marco, allenatore della squadra Basket Rosa ASD e del team di Baskin UISP. Sarà presente anche una madre che offrirà la propria testimonianza personale come genitore di un ragazzo disabile, contribuendo a una riflessione profonda sulla disabilità e sull’importanza dello sport inclusivo. L’evento è realizzato con il supporto del DZE-CSV – Centro Servizi Volontariato.
Il 27 novembre alle ore 20.15, il festival si concluderà con Upon Entry (L’arrivo) di Alejandro Rojas e Juan Sebastian Vasquez, avvincente thriller psicologico, pluripremiato a livello internazionale -tra i vari riconoscimenti, il Premio come Miglior attore al festival di Malaga per Alberto Amman (Narcos)-, che racconta la storia di Diego e Elena, una coppia in cerca di una nuova vita negli Stati Uniti. Giunti all’aeroporto di New York, vengono sottoposti a un estenuante interrogatorio all’ufficio immigrazione, un’esperienza che metterà a dura prova il loro rapporto. Upon Entry offre uno sguardo critico sulle dinamiche di potere e sulla rigidità burocratica, rivelando la complessità delle sfide affrontate da chi cerca di costruire un futuro in un nuovo Paese.
Oltre ai film, La Nueva Ola prevede numerosi eventi collaterali, tra cui il Café Español: Descubre la Lengua y Cultura il 27 novembre alle ore 17.30 presso il Centro Trevi, un laboratorio gratuito di lingua spagnola con una docente madrelingua. Il laboratorio offrirà ai partecipanti la possibilità di praticare lo spagnolo in un ambiente informale e di conoscere meglio la cultura ispano-latina.
Iniziative per le scuole e progetti formativi
Il festival quest’anno coinvolge
Con questa edizione, La Nueva Ola conferma la sua vocazione a sensibilizzare il pubblico sui temi più attuali e rilevanti della società contemporanea, valorizzando il cinema come strumento di dialogo e integrazione.
Tutti i film del festival saranno proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano. I biglietti possono essere prenotati online sul sito del Filmclub di Bolzano, all’indirizzo https://www.
Inoltre, acquistando un biglietto per uno dei film del festival (Bajo Terapia, Arrugas, Upon Entry), si avrà diritto a uno sconto del 15% presso il Garden Cafè di Via Bottai 22, valido dal 25 al 30 novembre.
Durante il festival saranno effettuate riprese video a cura di Marina Baldo e le foto saranno realizzate da Asia De Lorenzi.
I programmi dettagliati del festival sono disponibili presso il Filmclub e il Centro Trevi o consultabili online al link https://logosdolomiti.it/