Bookhive numero zero in Fiera Bolzano. Rete tra editori artigianali del Trentino Alto Adige

Bookhive numero zero. Ha destato molta curiosità e interesse l’iniziativa, appena conclusa, che porterà nel 2025 a realizzare un salone del libro in Trentino Alto Adige.

La progettualità è stata portata avanti nel corso del 2024 dall’azienda editrice Gander Books, la cui titolare, Stefania Gander, è membro del Comitato esecutivo di CNA Editoria nazionale, e dalla Cooperativa Agorà Eventi guidata da Patrizia Balzamà, anch’essa associata a CNA.

Nel contesto della Fiera d’Autunno di Bolzano, che si è svolta da giovedì 7 a domenica 10 novembre, uno dei padiglioni fieristici ha ospitato l’esposizione e la vendita di cinque case editrici del Trentino Alto Adige (Gander Books e Praxis di Bolzano;  Edizioni Del Faro e Valentina Trentini Editore di Trento; Panda Edizioni di Andalo) e cinque associazioni e cooperative che hanno presentato le loro iniziative in ambito editoriale (Associazione scrittori Bolzano, Società Dante Alighieri, Fondazione Mario Gottardini, Logos Dolomiti, tutte di Bolzano). Il programma ha ospitato 35 eventi, di cui 33 presentazioni di libri ed autori e 2 tavole rotonde.

Nella quattro giorni fieristica, 32.000 visitatori e 370 espositori hanno potuto scoprire il mondo dell’editoria artigianale, che propone soluzioni di editing, stampa e commercializzazione professionale ad autori che abbiano nel cassetto il sogno di pubblicare un libro, fuori dal contesto spesso di bassa qualità dell’auto-pubblicazione.

Tra i momenti clou, da segnalare il dibattito che si è svolto venerdì 8 novembre sul tema “TikTok e social media: un nuovo ecosistema letterario”, fenomeno che sta trasformando il mondo dei libri, creando nuove comunità letterarie con consigli e recensioni di qualità.

Sabato 9, invece, spazio alla tavola rotonda “Impatto della piccola editoria sul tessuto culturale del territorio”. Nel corso dell’incontro, tra le case editrici e gli altri stakeholder presenti a Bookhive è emersa la volontà di studiare soluzioni di rete in ambito regionale che consentano alla piccola editoria di strutturarsi mettendo a valore le competenze di ciascuna realtà aziendale, che, pur restando indipendenti, possono portare avanti progetti e servizi comuni in sinergia.

“Un progetto di rete – ha sottolineato l’editrice Stefania Gander – che lavorerà, in sinergia con CNA Editoria nazionale, a tutela dell’indipendenza delle piccole case editrici rispetto ai grandi colossi dell’editoria e della distribuzione, al fine di valorizzare l’artigianalità del prodotto, la capillarità della presenza sul territorio e la qualità dei prodotti, accompagnati in fase di ideazione, editing, stampa e commercializzazione grazie a soluzioni innovative che consentono ai libri pubblicati di raggiungere tutta Italia e altri Paesi in Europa e nel mondo”.