Merano, 13 artisti al Centro per la Cultura nel segno del Surrealismo

Opere di Claudio Calabrese

Ieri sera è stata inaugurata presso il Centro per la Cultura di Merano la mostra d’arte “Sogni, visione e dissonanze”. Si tratta di una collettiva artistica ideata dai sodalizzi meranesi IDEA e Sipario Amico.
Ad aprire le danze Leonardo Roperti, presidente dell’Associazione Idea, nonché artista partecipante. Roperti nella sua introduzione ha messo in evidenza il fatto che la manifestazione si svolge
all’insegna del Surrealismo, quel movimento artistico e letterario che aveva utilizzato la fantasia, il mito e l’immaginario onirico nella creazione di opere d’arte.

Ha altresì sottolineato l’aspetto non indifferente che accomuna l’attualità dell’impegno culturale dei protagonisti della mostra con il movimento surrealista che negli anni Venti si oppose alle atrocità della Prima Guerra Mondiale e ai valori politico-culturali dell’epoca.
Giorgio Venturi, presidente di Sipario Amico, ha ricordato gli anni gloriosi della Merano degli Anni Cinquanta quando erano frequenti in città mostre d’arte di altissimo livello. Ricordiamo, infatti, la presenza di opere dell’immenso Picasso e di Renato Guttuso al Kurhaus.

Venturi, presente alla mostra con una sua opera concettuale, ha spiegato in modo molto convincente il suo ready made, ovvero la commistione tra due oggetti, quindi due mani giunte di marmo posate su una poltrona di morbida pelle. Evidente il riferimento al grande Marcel Duchamp, che collocando oggetti di uso comune in ambienti diversi attribuiva a questi ultimi un significato diverso.

Opere di Aldo De David e a destra di Ivan Perretta

Oltre all’arte concettuale in mostra compaiono opere di vario tipo e carattere, tutte illustrate ieri dagli artisti presenti: Claudio Calabrese, Aldo De David, Guido Manfredi, Katia Nicoletti, Ivan Perretta, Harald Plattner, Leonardo Roperti, Paolo Rossetto, Stefano Sgorbati, Francesca Tomasi, Mario Trippa, Nadia Turato e Giorgio Venturi.
Tra il folto pubblico presente anche il conigliere comunale Renato Dalla Zuanna che si è complimentato con gli artisti per la loro pregevole produzione artistica e per l’importante iniziativa per la città del Passirio.
La mostra resterà aperta al pubblico fino al 26 ottobre prossimo dal lunedì a sabato dalle 15:30 alle 22:30.