La vittoria dell’ultradestra Fpö alle elezioni politiche in Austria ha suscitato numerose reazioni in Alto Adige. Apprendiamo da un comunicato dell’Agenzia Ansa che il presidente della Provincia Arno Kompatscher ritiene che il risultato rifletta “il desiderio di cambiamento di molte persone, ma anche la crescente frammentazione della società. Molte persone sono alla ricerca di orientamento e coesione, ma allo stesso tempo le opinioni e le priorità divergono notevolmente. Sono fiducioso che l’Austria continuerà ad essere un partner affidabile per l’Alto Adige”, conclude.
Applaudono invece i Freiheitlichen altoatesini, il partito vicino alla Fpö. “Il risultato delle elezioni segna un netto orientamento politico in Europa. Questa vittoria dimostra che gli austriaci sono pronti a proseguire il cammino con il cancelliere Kickl, affrontando in tal modo gli appuntamenti urgenti, anziché rimandarli sine die”, afferma Roland Stauder, presidente dei Freiheitlichen altoatesini.
Soddisfatta anche la Süd-Tiroler Freiheit: “Il percorso politico è stato tracciato e non vediamo l’ora di lavorare a stretto contatto con il nuovo Parlamento. Insieme possiamo ottenere progressi significativi per l’Alto Adige”.
Di opinione diversa evidentemente i Verdi altoatesini. “In Austria, come negli altri Paesi europei, la tattica del fomentare la paura contro il diverso si rivela vincente per i partiti estremisti, i quali non hanno timore ad aizzare cittadine e cittadini con slogan populisti che riprendono i tempi più bui della storia europea”, dice Elide Mussner, co-portavoce dei Verdi.
Immagine. Elezioni politiche in Austria