“È di una gravità inaudita leggere che una famiglia israeliana, alla quale va la mia piena solidarietà, si sia vista respingere la prenotazione in un bed&breakfast di San Vito di Cadore e insultare pesantemente. Pronunciare una frase come “potete stare nel forno a gas” riporta a pagine buie della nostra storia, che pensavamo di dover leggere sui libri di storia e non riportate dai giornali, e sono indice di un odio mai sopito. La violenza verbale e l’antisemitismo sono indegni di un paese civile quale è l’Italia. Auspico che gli autori di questo assurdo gesto possano essere perseguiti e puniti in maniera esemplare e, quanto prima, queste persone possano rendersi conto della violenza del loro gesto, magari leggendo qualche testo di storia e non divertendosi a tradurre frasi incommentabili su Google translate, e chiedere scusa”. Così la senatrice Michaela Biancofiore, presidente del gruppo Civici d’Italia, NM, MAIE.
Foto, Michaela Biancofiore