L’assessore Achammer incontra i vertici dell’Università di Bolzano

L’assessore provinciale Philipp Achammer ha recentemente incontrato i vertici della Libera Università di Bolzano, tra cui la presidente Ulrike Tappeiner, il vicerettore e futuro rettore Alex Weissensteiner e il direttore dell’Università Günther Mathà, per un confronto sulle istanze comuni. L’assessore provinciale all’Istruzione e cultura tedesca ha sottolineato quanto l’Università sia un interlocutore essenziale nel più ampio contesto dell’innovazione e della ricerca in Alto Adige. L’ateneo ha saputo imporsi come un punto fermo nel panorama didattico e formativo altoatesino: “La Libera Università di Bolzano, con le sue tre sedi, rappresenta un autentico valore aggiunto per il territorio sotto molti punti di vista. Tanto gli studenti altoatesini e italiani quanto quelli stranieri trovano in UniBz l’ambiente ideale per perfezionarsi ulteriormente. Vogliamo, inoltre, collaborare in sinergia per rendere l’Alto Adige un luogo più attraente in cui lavorare e vivere agli occhi di docenti e ricercatori”, ha sottolineato Achammer nel suo intervento.
Uno dei temi discussi nel corso dell’incontro è stato quello dell’integrazione del Conservatorio “Claudio Monteverdi” nella Libera Università di Bolzano. L’incorporazione sarà realizzata assieme al gruppo dirigente del Conservatorio guidato dal presidente Konrad Bergmeister. La decisione di inglobare il Conservatorio come Facoltà di Musica della Libera Università di Bolzano è stata adottata all’inizio del 2018. Una tema trasversale alle facoltà e di primaria importanza è quella degli spazi abitativi a disposizione degli studenti; una questione che l’Università ha sollevato da tempo. L’assessore provinciale Achammer ha mostrato attenzione per la problematica, sottolineando allo stesso tempo come gli studentati previsti o appena realizzati, in particolare nella città di Bolzano, attenueranno la situazione attuale. È stata quindi affrontata la tematica delle lezioni di etica, che dal prossimo anno scolastico sarà proposto in alternativa all’insegnamento della religione cattolica.

Foto, da sinistra il futuro rettore dell’Università Alex Weissensteiner, la presidente della LUB Ulrike Tappeiner, l’assessore provinciale Philipp Achammer e il direttore dell’Università Günther Mathà/c-ASP/Ingrid Silginer