“La politica pubblica è l’arte del problem solving: deve aiutare le persone e semplificare loro la vita. Per questo ho voluto presentare assieme al collega Stauder una mozione sul tema delle persone con disabilità. Ritengo che si debba fare di più per sostenerle nel passare dalla gioventù all’età adulta” commenta così, al termine della discussione in aula, Angelo Gennaccaro la mozione (n.91/24) a tema “Interventi della Provincia a favore delle persone con disabilità: revisione del contributo ‘Vita indipendente e partecipazione sociale’ e introduzione di una nuova misura rivolta ai giovani per sostenere il passaggio all’età adulta”.
Il Consigliere de La Civica ha esposto il contenuto della proposta: “Penso che il focus della Giunta provinciale debba essere in primis quello di chiarire la situazione attuale, avviando un tavolo trasversale per la revisione del contributo già esistente per la fascia d’età 18-60 anni ‘Vita indipendente e partecipazione sociale’, in quanto i beneficiari sono soltanto 15, e in secondo luogo introdurre misure specifiche rivolte ai giovani adulti, tra i 14 e i 25 anni, finalizzate a favorire la socializzazione nel tempo libero e a sostenere il passaggio alla vita adulta delle persone con disabilità”.
La visione ad ampio raggio del Consigliere è chiara: “Come prevedono la nostra Costituzione e il nostro Statuto speciale, è dovere delle Istituzioni rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona umana; ciò nella consapevolezza che una società inclusiva è la chiave per lo sviluppo di un territorio e per l’esercizio effettivo di ogni forma di auto-governo” commenta Gennaccaro.
Dopo un dibattito costruttivo in aula, la mozione è stata approvata all’unanimità dal Consiglio provinciale. “L’approvazione unanime da parte del Consiglio rappresenta un bel segnale di unità rispetto a un tema che non ha colore politico” conclude il Consigliere.
Foto, Angelo Gennaccaro