Recenti fatti di cronaca portano nuovamente in primo piano la drammaticità dell’emergenza casa nella nostra provincia.
I dati ci parlano di circa 400 alloggi pubblici in attesa di ristrutturazione o assegnazione, mentre le graduatorie IPES sono sempre più affollate, le liste d’attesa si allungano, i prezzi degli affitti continuano a crescere e l’offerta abitativa si contrae. Riteniamo indispensabile e non più rinviabile un’accelerazione nella ricollocazione degli alloggi IPES affinché vengano assegnati a chi è in graduatoria.
Abbiamo assistito per la prima volta nella nostra provincia a ciò che non vorremmo diventasse a breve un fenomeno già presente in altre parti di Italia. Che si arrivi all’occupazione abusiva di un alloggio ci impressiona e ci preoccupa; ci rende nel contempo consapevoli della misura dell’emergenza. Non condividiamo, né giustifichiamo comportamenti al di fuori della legalità, che tra l’altro comportano un danno per chi è in graduatoria e aspira legittimamente all’assegnazione di una casa.
Tuttavia, questo brutto episodio ci porta a rinnovare con forza la richiesta all’assessora competente di una rapida e costante ristrutturazione e assegnazione degli alloggi sociali e l’introduzione della possibilità di assegnazione alla popolazione residente, che ne faccia richiesta, degli alloggi da anni sfitti in comuni nei quali non vi è una graduatoria IPES. Per chi è in emergenza ogni giorno conta.
Foto, Donatella Califano