“Dopo il caso di Sinigo serve un tavolo per l’emergenza alloggi”

“La vicenda dell’occupazione dell’alloggio a Sinigo, oltre a evidenziare il problema della casa in Provincia di Bolzano e diventare un pericoloso precedente che non deve trovare seguito, non è la soluzione da seguire per trovare casa”. Lo afferma in una nota il Centro Casa Mieterschutz. 
Secondo l’associazione degli inquilini, quanto successo a Sinigo deve stimolare ancor più la politica locale e tutti coloro che gravitano nel mondo della casa ad agire per offrire alloggi ad affitti “normali”. Tale situazione non è più sostenibile e le famiglie fanno sempre più fatica a reggere il continuo aumento del costo dell’abitare.
Il Centro Casa Mieterschutz rilancia la proposta al mondo politico di aprire un tavolo con tutte le parti sociali per approntare un piano sociale che incida in maniera profonda sul costo dell’abitare, dalla locazione all’acquisto. “Bisogna affrontare il tema dell’utilizzo di edifici pubblici, e non, chiusi da tempo che potrebbero essere destinati ad alloggi in affitto. Servirebbe inoltre destinare un po’ di verde agricolo cittadino per costruire alloggi sociali. Siamo certi che con un confronto continuo e costruttivo si possano trovare le adeguate soluzioni”, conclude la nota.

Foto, Maurizio Surian