“A settembre entreranno in servizio quattro nuovi Giudici di Pace nella sede di Trento, due uomini e due donne, mentre in quella di Bolzano dovrebbero entrare a regime tre nuove unità (due donne e un uomo) entro la fine dell’anno”.
È quanto ha dichiarato il presidente della Regione Arno Kompatscher nel dare il via al rinnovo della convenzione triennale con la facoltà di giurisprudenza dell’università di Trento per la formazione dei nuovi giudici di pace nelle materie del diritto civile, penale, diritto processuale civile e penale nonché sulle tecniche di conciliazione, sull’ordinamento giudiziario e sulla deontologia professionale.
“Verso i primi di maggio inizieranno il tirocinio 18 candidati del concorso bandito lo scorso anno che aspirano a diventare giudice di pace – ha annunciato Kompatscher – che andranno così a colmare, almeno in parte, le lacune presenti nel nostro sistema regionale”.
I nuovi tirocinanti saranno così suddivisi: cinque a Bolzano, uno a Silandro e due a testa per le sedi di Merano, Cavalese, Cles, Mezzolombardo, Pergine Valsugana e Rovereto.
Ad oggi sono nove i Giudici di Pace stabilmente in funzione su tutto il territorio del distretto: cinque donne e quattro uomini. In particolare, in Alto Adige sono tre in servizio nella sede del Giudice di Pace di Bolzano, uno in quella di Bressanone e una nella sede di Egna, mentre in Trentino un giudice di pace è assegnato alla sede di Trento, come pure un giudice è in servizio in ciascuna delle sedi di Tione, Borgo Valsugana e Riva del Garda. Dopo che lo scorso febbraio è venuta a mancare la giudice della sede di Rovereto, l’ufficio è coperto temporaneamente dal giudice di pace di Riva del Garda.
In attesa dei nuovi arrivi, per sopperire alle vacanze, in Trentino sono altresì operativi tre giudici onorari di tribunale (ex GOT) nella sede del giudice di pace di Trento e altri due che coprono due sedi ciascuno, rispettivamente Cavalese e Mezzolombardo il primo, Cles e Pergine Valsugana il secondo. In Alto Adige i cinque giudici di pace in servizio coprono, in supplenza, le sedi di Brunico, Vipiteno, Silandro e Merano.
“Queste nuove assunzioni associate a una attenta e professionale formazione – ha concluso Kompatscher – riteniamo che siano elementi essenziali per garantire il servizio alla cittadinanza in tutta la nostra regione e il rispetto delle norme vigenti nei procedimenti giudiziari”.
Foto, Arno Kompatscher