L’avaro di Molière nelle Stagioni del TSB

Da martedì 5 venerdì 8 marzo (h. 20.30) nelle Stagioni del TSB al Forum di Bressanone martedì 5 marzo, al Comunale di Vipiteno mercoledì 6, al Teatro Puccini di Merano giovedì 7 marzo venerdì 8 marzo a Bolzano al Teatro Cristallo nell’ambito della rassegna “In Scena”, Ugo Dighero, già apprezzatissimo protagonista di opere di Stefano Benni e Dario Fo, si confronta per la prima volta con un grande classico, interpretando Arpagone nel nuovo allestimento diretto da Luigi Saravo. Gli abbonati alla stagione di Brunico hanno a disposizione il servizio di Transfer gratuito (fino ad esaurimento posti) per assistere allo spettacolo al Comunale di Vipiteno.

Nella commedia di Molière si assiste a un epico scontro tra sentimenti e soldi. Il protagonista è disposto a sacrificare la felicità dei figli, pur di non dovere fornire loro una dote e anzi acquisire nuove ricchezze attraverso i loro matrimoni.

«L’Avaro di Molière ruota attorno a un tema centrale, cui tutti gli altri si riconnettono: il danaro – afferma il regista – Il conflitto tra Arpagone e il suo entourage è il conflitto tra due visioni economiche: una consumistica e una conservativa. Nella nostra contemporaneità, in cui vige l’imperativo di far circolare il danaro inseguendo una crescita economica infinita, il gesto immobilista di Arpagone, ossessionato dall’idea di non intaccare il proprio patrimonio, suona quasi sovversivo, in opposizione alla tirannia del consumo».

La regia di Saravo, cointerprete dello spettacolo, ambienta la commedia in una dimensione che rimanda al nostro quotidiano, giostrando riferimenti temporali diversi, dagli smartphone agli abiti anni Settanta agli spot che tormentano Arpagone (la pubblicità è il diavolo che potrebbe indurlo nella tentazione di spendere il suo amato denaro). Anche le musiche originali di Paolo Silvestri si muovono su piani diversi, mentre la nuova traduzione di Letizia Russo, fresca e diretta, contribuisce a dare al tutto un ritmo contemporaneo.

A fianco di Ugo Dighero, Mariangeles Torres è impegnata in un doppio ruolo: sarà Freccia, il servitore che sottrae la cassetta di denaro di Arpagone, e la domestica / mezzana Frosina, ovvero i due personaggi che muovono l’azione, scatenando l’irresistibile gioco degli equivoci, sino al ribaltamento di tutte le carte in tavola. Al loro fianco troviamo interpreti Fabio Barone, Stefano Dilauro, Cristian Giammarini, Paolo Li Volsi, Elisabetta Mazzullo e Rebecca Redaelli. I costumi sono di Lorenzo Russo Rainaldi, le scene dello stesso Saravo e di Lorenzo Russo Rainaldi, i movimenti coreografici di Claudia Monti e le luci di Aldo Mantovani. “L’Avaro” è una coproduzione tra TSB e Teatro Nazionale di Genova, Artisti Associati di Gorizia, Teatro Stabile di Bolzano e Centro Teatrale Bresciano.

I biglietti per le recite di Bressanone, Vipiteno e Merano sono acquistabili online tramite il sito teatro-bolzano.it e l’applicazione del Teatro Stabile di Bolzano e alle Casse del Teatro Comunale di Bolzano (Piazza Verdi, 40), aperte dal martedì al venerdì dalle 14.30 alle 19.00 ed il sabato dalle 15.30 alle 19.00. Il giorno della rappresentazione a partire da un’ora prima presso le casse dei rispettivi teatri.

Per la recita al Teatro Cristallo sono ancora pochissimi i biglietti a disposizione “L’avaro”: 17 € intero / 12 € Cristallo Card / 7 € Cristallo Card Young.

I biglietti si possono acquistare presso la cassa del Teatro, presso la biglietteria automatizzata posta nel cortile del Cristallo, tramite l’app del Teatro Cristallo o online andando sul sito www.teatrocristallo.it

Foto di scena/c-Federico Pitto