Ieri il presidente della Provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher ha incontrato il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il PNRR Raffaele Fitto. Un incontro preparatorio, al quale ha preso parte anche il direttore generale della Provincia Alexander Steiner, in vista della firma dell’accordo tra la Presidenza del Consiglio dei ministri e la Provincia autonoma di Bolzano sulla quota del Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) 2021-2027 imputata alla Provincia stessa. Sempre ieri a Roma il presidente Kompatscher ha incontrato anche il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Roberto Calderoli per l’impostazione dei prossimi incontri tecnici per l’adeguamento dello Statuto di Autonomia e il ripristino delle competenze autonomistiche, compresse negli ultimi due decenni, dopo la riforma del Titolo V del 2001, dalla giurisprudenza della Corte costituzionale.
Tornando all’incontro con il ministro Fitto e al Fondo per lo sviluppo e la coesione, alla Provincia autonoma di Bolzano spetta una quota pari a 82 milioni di euro. L’accordo tra Presidenza del Consiglio dei ministri e Provincia autonoma di Bolzano sarà firmato nelle prossime settimane. Il presidente Kompatscher e il ministro Fitto, competente per il PNRR, hanno parlato anche di possibili nuovi progetti che in Alto Adige potrebbero essere finanziati con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
“Grazie all’accordo sul Fondo per lo sviluppo e la coesione la Provincia autonoma di Bolzano accede a importanti finanziamenti statali per la realizzazione di progetti di infrastrutturazione nel settore della viabilità sul nostro territorio”, ha spiegato, dopo l’incontro con il ministro Fitto, il presidente Kompatscher. “Il progetto più significativo riguarda il Centro di mobilità di Merano, ma nel pacchetto, che vale ben 82 milioni di euro, spiccano anche la circonvallazione di Bronzolo e i lavori di messa in sicurezza della Strada statale in Val Venosta, nel Comune di Curon”, ha aggiunto il presidente della Provincia.
Il Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) è, congiuntamente ai Fondi strutturali europei, lo strumento finanziario principale attraverso cui vengono attuate le politiche per lo sviluppo della coesione economica, sociale e territoriale e la rimozione degli squilibri economici e sociali. Il Fondo per lo sviluppo e la coesione ha carattere pluriennale in coerenza con l’articolazione temporale della programmazione dei Fondi strutturali dell’Unione europea, garantendo l’unitarietà e la complementarità delle procedure di attivazione delle relative risorse con quelle previste per i fondi comunitari.