Safer Internet Day, più di 250 studenti al NOI Techpark

Ieri oltre 250 studenti del quarto e quinto anno di scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado (media) hanno partecipato stamane alla giornata conclusiva del progetto “MiniNOI meets the AI” al NOI Techpark di Bolzano. L’evento è stato organizzato dalla Direzione Istruzione e Formazione italiana e dal NOI Techpark, per promuovere l’uso sicuro e responsabile del web e delle nuove tecnologie all’interno della cornice del Safer Internet Day.
“Questo progetto rappresenta la punta di diamante di uno sforzo congiunto tra scuola italiana e NOI Techpark, per fornire agli studenti gli strumenti fondamentali per usare con consapevolezza il web. Sapere che quest’anno più di 250 alunni, 3000 negli ultimi 5 anni, hanno partecipato a un progetto su queste tematiche, mi rende decisamente ottimista per il futuro”, ha detto l’assessore all’Istruzione, Marco Galateo.
Grazie al supporto del team MiniNOI del NOI Techpark, gli studenti hanno ricevuto una cassetta degli attrezzi per conoscere e imparare a usare con più consapevolezza strumenti basati sull’intelligenza artificiale. Ultimo tassello di un percorso iniziato ad ottobre con altri due incontri formativi.
“Il tema del progetto di quest’anno è stato scelto sulla base di numerosi colloqui avvenuti con gli insegnanti e gli studenti e ruota attorno all’intelligenza artificiale (AI), che sta rivoluzionando l’intero settore tecnologico”, ha chiarito il sovrintendente Vincenzo Gullotta. “Il nostro obiettivo è formare gli studenti e gli insegnanti, affinché questi ultimi diventino a loro volta le persone di riferimento sul tema negli Istituti scolastici.”
Elisa Weiss, responsabile Public Engagement del NOI Techpark, ha espresso la sua soddisfazione e confermato che “l’obiettivo del progetto MiniNOI è sempre stato quello di avvicinare bambine e bambini alle tecnologie e all’innovazione in modo interattivo, positivo e consapevole. Anche in questo caso, abbiamo sviluppato un percorso per far conoscere tutte le potenzialità dell’intelligenza artificiale e per osservarne criticamente i limiti.”

Foto, Marco Galateo/c-ASP/Direzione Istruzione e Formazione italiana