L’Assemblea generale della Cgil/Agb si esprime per la fine della guerra e delle violenze nella terra di Israele e di Gaza: “Si rinnovi l’impegno a costruire il dialogo e il rispetto reciproco tra israeliani e palestinesi, soprattutto in questo difficile e doloroso momento, per dimostrare che la pace e la convivenza siano ancora possibili e l’unica strada per la sicurezza comune”.
La Cgil ha sottoscritto, infatti, l’appello “Per un cessate il fuoco permanente e una soluzione politica”, promosso da Emergency e da altre associazioni. Per il sindacato la guerra non può essere mai la soluzione e, nel caso specifico della questione palestinese, il protrarsi della violazione del diritto e il congelamento del processo di pace hanno lasciato spazio alla radicalizzazione e a una politica autoritaria e repressiva, con l’esplosione di atti di terrore e di risposte militari sempre più invasive, distruttive, sproporzionate e controproducenti.
“Per questo – conclude la Cgil – è importante mobilitarsi e chiedere il cessate il fuoco, ma anche che si metta in campo la risposta politica, riconoscendo pari diritti, dignità, libertà e diritto di auto-determinazione alle due comunità