Il fenomeno dei ritardi nei pagamenti resta preoccupante. Il presidente di CNA Claudio Corrarati plaude all’iniziativa della Commissione europea che fissa in 30 giorni il procedimento di accettazione e verifica e l’istituzione dell’albo dei cattivi pagatori, così come già avviene in alcuni Stati membri dell’Unione europea.
Una piccola impresa su due è pagata in ritardo dai propri clienti. Il fenomeno è grave, e pertanto CNA accoglie con favore l’iniziativa della Commissione europea su questo tema e giudica positivamente il fatto che la proposta da “direttiva” sia diventata “regolamento”, aumentando così l’efficacia e l’uniformità delle norme.
“Vediamo nella proposta molti aspetti positivi – commenta il presidente di CNA Trentino Alto Adige Claudio Corrarati – come ad esempio la previsione che le transazioni tra imprese e pubblica amministrazione siano sottoposte alle stesse regole, e la possibilità per le associazioni di categoria di rappresentare le proprie imprese nelle fasi di denuncia di mancato pagamento. Opportunità proposta da CNA nella fase di consultazione con la Commissione europea. Pensiamo, come CNA, sia necessario istituire l’albo dei cattivi pagatori – afferma Corrarati – come già avviene in alcuni Stati membri. Opportuna inoltre la riduzione da 60 a 30 giorni per il procedimento di accettazione e verifica, in modo da evitare l’istituzionalizzazione di un periodo così esteso dall’emissione della fattura al pagamento della stessa”.
Foto: Claudio Corrarati, presidente CNA Trentino Alto Adige