L’8, 9 e 10 novembre si è svolta al teatro Carambolage di Bolzano la 21a edizione del Concorso Europeo di Teatro d’Arte varia “Niederstätter surPrize”. Accompagnato dalla presentatrice Eva Kuen il pubblico ha potuto immergersi in un mondo nuovo ogniqualvolta si è alzato il sipario.
Il gruppo italiano “Coltelleria Einstein” ha dato il via a tutte e tre le serate. Con lo spettacolo “Nonnetti” ha offerto uno spaccato sulla vita quotidiana di una coppia di anziani che riesce a godersi la vita nonostante i suoi acciacchi e infermità. Lo spettacolo di e con Giorgio Boccassi e Donata Boggio Sola è fatto di poche parole e piccoli gesti, ma ha saputo toccare il cuore del pubblico.
Il secondo spettacolo è stato proposto da Fabrizio Solinas. Con il suo “Little Garden” ha aperto una piccola finestra su una giungla sconosciuta. L’artista, originario dell’Italia e residente in Francia, si è calato nei panni di vari animali e ha mescolato movimenti e suoni animaleschi con impressionanti abilità di illusionismo. Durante il suo safari, dinosauri, scimmie, uccelli e rettili hanno attraversato il palco lasciando il pubblico a bocca aperta.
La terza e ultima artista in gara è stata Natalie Reckert, un’acrobata tedesca che vive in Inghilterra. Nel suo spettacolo intitolato “Superheldin aus Zuckerguss” ha eseguito le più ardite contorsioni su un attrezzo per la verticale appositamente realizzato, raccontando storie poetiche, divertenti e bizzarre della sua vita di artista. La sua esibizione si è conclusa con una pioggia di coriandoli pink al ritmo di “Purple Rain”, suscitando scroscianti applausi.
Come nelle edizioni precedenti, i premi in palio al “Niederstätter surPrize” erano tre. Il pubblico presente in tutte le serate ha deciso a maggioranza chi premiare. Ieri ha avuto luogo l’attesa cerimonia di premiazione.
Il 1° premio del valore di 3.000 Euro è andato a Natalie Reckert. Il 2° premio (2.000 Euro) è stato assegnato a Fabrizio Solinas, ed il 3° premio (1.500 Euro) alla compagnia “Coltelleria Einstein”. Oltre ai premi in denaro ai vincitori è stato consegnato anche un trofeo, che quest’anno è stato realizzato dall’artista altoatesina Ali Paloma.
Foto, Natalie Reckert