“La via maestra, insieme per la Costituzione”. È questo lo slogan scelto dalla Cgil e da più di cento associazioni per la manifestazione nazionale che si tiene sabato 7 ottobre a Roma. Sono 250 gli altoatesini che aderiscono all’iniziativa.

La Cgil con la manifestazione rivendica che i diritti fondamentali sanciti nella Costituzione tornino a essere pienamente riconosciuti e siano resi concretamente esigibili. La mobilitazione è quindi per il lavoro, per il contrasto alla povertà, per la pace, per l’aumento dei salari e delle pensioni, per la sanità e la scuola pubblica e per la tutela dell’ambiente. “Su questi argomenti anche la Provincia di Bolzano può fare meglio e molto di più come ad esempio sulla prevenzione in sanità, per non parlare della sicurezza sul lavoro, ma anche sul diritto di accesso alla scuola pubblica e sull’evasione fiscale”, commenta la segretaria provinciale della Cgil/Agb, Cristina Masera.

A preoccupare il sindacato sono in particolare l’assenza di risposte da parte della politica sul lavoro povero e precario, le proposte di un fisco regressivo e la riduzione dei sostegni a chi è più debole. I valori del sindacato mettono al centro la persona e sono radicalmente alternativi all’impianto ideologico del governo. Per la Cgil, se si vuole che le politiche dell’esecutivo cambino, c’è quindi bisogno che tutti i soggetti che si riconoscono nei principi di pari dignità e uguaglianza facciano sentire la propria voce.

Per aderire alla manifestazione scrivere a: segreteria@cgil-agb.it

Foto, Cristina Masera