A BOLZANO “L’INTERPRETAZIONE DEI SOGNI”, SPETTACOLO LIBERAMENTE ISPIRATO DAGLI SCRITTI DI SIGMUND FREUD

Parte domani da Bolzano con una data fuori abbonamento (Teatro Studio, 20.30) e dalle stagioni del TSB di Vipiteno (Teatro Comunale, 3 ottobre, h. 20.30), Merano (Teatro Puccini, 6 ottobre, h. 20.30) e Bressanone (Forum, 7 ottobre, h. 20.30) il secondo anno di tour nazionale dello spettacolo “L’interpretazione dei sogni”, scritto e interpretato da Stefano Massini, primo e unico autore italiano ad aver ricevuto il Tony Award, l’Oscar del teatro americano, oltre ad aggiudicarsi sia il Drama League Award 2022 che l’Outer Critics Circle Award 2022. Alle date altoatesine, seguirà un’intensa tournée di sei mesi che porterà Massini nei principali teatri italiani: dal Piccolo Teatro di Milano al Teatro Argentina di Roma, dal Goldoni di Venezia, al Morlacchi di Perugia, dallo Storchi di Modena al Bellini di Napoli, senza dimenticare il Sociale di Trento e il Teatro della Pergola di Firenze. Liberamente ispirata e tratta dagli scritti di Sigmund Freud, questa produzione firmata da TSB, Fondazione Teatro della Toscana e Teatro di Roma con la collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano, si avvale delle musiche di Enrico Fink eseguite da vivo da Saverio Zacchei (trombone e tastiere), Damiano Terzoni (chitarre) e Rachele Innocenti (violino). Dove andiamo quando sogniamo? Che cosa cerchiamo di dire a noi stessi in quello spazio sospeso, ulteriore e intermedio, che ci accoglie appena chiudiamo gli occhi? Ogni essere sogna, al di là del fatto che ne conservi memoria: la nostra esistenza è un susseguirsi di visioni notturne, architetture elaborate e complesse, la cui edificazione obbedisce a una necessità naturale. E allora la domanda diventa: perché sogniamo? Perché per l’essere umano è un bisogno vitale e ineludibile? La ricerca sui sogni di Sigmund Freud, pietra miliare del Novecento, tenta una risposta attraverso l’analisi di numerosi casi clinici, talora drammatici, talora perfino buffi e occasionali, ognuno capace di rivelarci qualcosa sulle leggi misteriose e splendide che sovrintendono alle nostre messinscene notturne. Sì, messinscene.

L’interpretazione dei sogni” porta a compimento la sua decennale ricerca sull’opera Freud, iniziata nel 2008 e costellata di prestigiose occasioni pubbliche, compresa la tappa intermedia del romanzo di grande successo pubblicato da Mondadori nel 2017. Massini torna nel mondo di Freud con un testo completamente nuovo, mettendo il suo estro di narratore al servizio di uno spettacolo liberamente ispirato e tratto dagli scritti del fondatore della psicoanalisi. Un impressionante catalogo umano: sulla scena, ideata da Marco Rossi sulla quale compaiono le opere pittoriche di Walter Sardonini, prende forma un variopinto mosaico di personaggi che, narrando i propri sogni, compongono una sinfonia di immagini e di possibili interpretazioni, in cui il pubblico si riconosce e ritrova. Il disegno luci è di Alfredo Piras, il contributo in voce e video di Luisa Cattaneo e i costumi e le maschere di Elena Bianchini

I biglietti per lo spettacolo a Bolzano sono in vendita on-line sul sito teatro-bolzano.it; sulla App Teatro Stabile di Bolzano, alle Casse del Teatro Comunale di Bolzano (mart-ven 14.30-19.00 e sab 15.30- 19.00) e il 2 ottobre a partire dalle 19.30 presso la Cassa del Teatro Studio del Comunale

Abbonamenti e biglietti per la stagione di Vipiteno, Merano e Bressanone sono in vendita alle Casse del Teatro Comunale di Bolzano (mart-ven 14.30-19.00 e sab 15.30- 19.00) e il giorno di spettacolo a partire dalle 19.30 nel luogo di svolgimento dell’evento

Foto/c-Filippo Manzini