Ballare il tango combatte la malattia del Parkinson

Quale effetto ha il movimento sul comportamento delle persone colpite da Parkinson? Cosa accade nel loro cervello mentre ballano o fanno attività fisica? È partito da queste domande lo studio condotto dal Cimec – Centro interdipartimentale Mente/Cervello dell’Università di Trento con il Cerin – Centro di Riabilitazione neurocognitiva.
La ricerca, nata nell’ambito della convenzione tra UniTrento e Comune di Rovereto con il progetto “Attività fisica e malattia di Parkinson”, è poi proseguita grazie al sostegno della Fondazione Caritro con “Tango, una terapia complementare per la malattia di Parkinson”. L’obiettivo era quello di studiare le modifiche del comportamento, della cognizione e a livello neurale in chi convive con questa malattia.
Lunedì 25 settembre alle 17 negli spazi di Palazzo Piomarta a Rovereto (corso Bettini, 84), si svolgerà l’evento conclusivo del progetto. Saranno presenti tutte le realtà cliniche, della società civile, del terzo settore e della ricerca che hanno sostenuto il progetto. Tra queste: Fondazione Caritro, Comune di Rovereto, Azienda provinciale per i servizi sanitari, Associazione Parkinson Trento, Gruppo GPI, Associazione Emma.

Immagine. Parkinson sintomi