Si inaugura nuovamente Transart, il festival di cultura contemporanea, edizione numero 23. Uno squarcio che si apre sul presente e sul futuro; una deflagrazione culturale che disvela la meraviglia di luoghi urbani abbandonati, allaccia reti e produce energia creativa collaborando con le imprese, invadendo le zone produttive, scandalizza e meraviglia senza pretesa di spiegare ma esibendo piuttosto ogni aspetto manifesto o nascosto della contemporaneità.
Si parte il 13 settembre alle ore 21:00 con Esordio, ovvero l’opening, che è prima di tutto l’inaugurazione di uno spazio rimasto precluso alla città e abbandonato per decenni e che ora diventa il laboratorio, il quartier generale, la “Oasie” di Transart. Si tratta del parco della Villa Gasteiger, anche nota come l’edificio Ex-Enel, costruita nel 1902 per volontà di Oswald Gasteiger in forme Jugendstil. A battezzare questo luogo magico sarà una performance di Robyn Schulkowsky, percussionista di fama internazionale originaria degli Stati Uniti. Sperimentatrice ormai da tutta la sua vita Schulkowsky è stata spesso la prima esecutrice di capolavori di compositori contemporanei come Stockhausen, Cage, Xenakis e Feldmann. Il suo spirito appassionato e innovativo continua ad essere il principale motore della sua attività.
Sotto traccia alla serata sarà attiva per tutta l’inaugurazione l’installazione sonora del musicista e artista Stefano Bernardi Mèlissa, con cui egli documenta il mondo sonoro di nove colonie di api a Meltina.
Con l’opening di questo spazio straordinario si avvia anche la mostra temporanea Who’s Next?, che sarà visitabile dal 14 al 28 settembre dalle 17:00 alle 20:00 e il 15, 16 e 17 settembre già a partire dalle 15:00. Curata da Daniel Talesnik e realizzata grazie alla cooperazione tra “Architekturmuseum der TUM” e “Museum für Kunst und Gewerbe Hamburg”, la mostra affronta il fenomeno dei senzatetto, che con l’emergenza pandemica si è inasprito rendendo il gruppo dei senza fissa dimora ancora più vulnerabile. La mostra analizza temi centrali come la visibilità e l’invisibilità di queste persone, ma anche l’ambivalenza delle reazioni del resto della società, tra repressione e rifiuto. La mostra presenta questo tema delicato da diversi punti di vista illustrando lo scenario attuale in Alto Adige.
In questo angolo di verde caratterizzato dalle alte palme si svolgerà per tutto il festival un ricco programmi di eventi, contrassegnati come “experiences”, ovvero talk, workshop e laboratori che coinvolgono il pubblico in maniera più diretta ed immersiva.
Già dalla prima settimana il calendario è ricco di appuntamenti. Si comincia il 14 settembre alle ore 18:00 con un talk che vedrà dialogare l’architetto, ingegnere, artista e mago Hans-Walter Müller, da cinquant’anni occupato dallo studio delle architetture gonfiabili, con l’architetto Heinrich Pan. La sua bolla, che si inserirà luminosa, leggera e trasparente nel parco della villa, verrà inaugurata durante l’opening e sarà poi visitabile durante gli orari d’apertura dell’Oasie a partire dal 14 settembre. É la prima volta che viene realizzato in Italia un progetto di Müller, e l’iniziativa è il risultato di un workshop organizzato da EAU&GAZ e dalla collaborazione con il primo Kids Culture Festival. Con il suo programma multiforme questa rassegna avviata da Nina Maccariello & Kathrin Oberrauch animerà vivacemente l’Oasie, rivolgendosi in particolare al pubblico di bambini e famiglie, per favorire l’apertura e la comprensione delle produzioni culturali anche per i più piccoli.
Grazie a Kids Culture Club la bolla gigante di Hans-Walter Müller diventa l’occasione per esperienze spaziali che permettono di esplorare un luogo insolito con il corpo, i sensi e l’immaginazione, in una serie di workshop per famiglie con il team di mediazione di Museion e la pedagogista teatrale Brigitte Moscon, che si svolgeranno dal 15 al 17 settembre dalle 15:00 alle 17:00, e workshop per le scuole su prenotazione dal 19 al 22 settembre dalle ore 8:30 alle ore 15:30. Il 14 settembre sempre per le scuole si terrà anche un workshop speciale con lo stesso Müller.
Sempre nell’Oasie, per iniziativa di Kids Culture Club, stazionerà dal 15 al 17 settembre dalle ore 17:00 alle 20:00, il Kids Culture Music Van, un furgoncino elettrico carico di canne d’organo, sintetizzatori, palloncini, armoniche e tanti altri oggetti e strumenti analogici e digitali con cui giocare e sperimentare, partecipando a sessioni di improvvisazione con gli artisti Tobias Tavella, Luana Carp e Stefano Bernardi.