La Fondazione Busoni-Mahler da appuntamento nelle splendide sale di Palazzo Mercantile per due eventi dedicati ai musicisti professionisti e al pubblico di amanti della musica classica.

Il 1 settembre alle ore 18:00 si terrà al Mercantile un “public talk” dal titolo “The Artist of the Future” in cui si discuterà delle sfide e delle opportunità del mondo musicale contemporaneo, con i suoi nuovi mercati e le nuove tendenze. Quali sono le strade che un giovane artista può e deve intraprendere in un’industria musicale sempre più digitale, globale e in rapido cambiamento?

A questa domanda proverà a rispondere il direttore artistico della Fondazione Busoni-Mahler Peter Paul Kainrath in dialogo con il CEO di Deutsche Grammophon Clemens Trautmann, che siede nella giuria di qualità del concorso di quest’anno, e Tisa Ho, direttrice dell’Hong Kong Arts Festival e precedentemente direttrice della Singapore Symphony Orchestra, oltre che membro del Comitato Artistico della Fondazione Busoni-Mahler.

Sabato 2 settembre invece, in trepidante attesa della Finalissima di domenica, si terrà a partire dalle 10:00 un workshop con la pianista inglese Imogen Cooper, a cui parteciperanno i tre candidati che non avranno superato la prova cameristica.

Membro della giuria di quest’anno Cooper è senz’altro tra le più grandi figure della musica inglese. Per citare il grande Sir Simon Rattle “se dovessimo chiedere a qualsiasi orchestrale chi sia secondo lui o lei il miglior interprete mozartiano scommetto che tre su quattro farebbero come primo nome quello di Imogen”.

La stessa Regina Elisabetta l’ha insignita del titolo di “Dame Commander” e della “Medal for Music” di Sua Maestà, un’onorificenza riservata a quegli individui o gruppi che hanno avuto una straordinaria influenza sulla vita musicale della nazione.

Questi due eventi saranno aperti a tutto il pubblico e costituiranno un interessante preludio al concerto di domenica che decreterà definitivamente il vincitore di questa edizione del Concorso Busoni.

Foto, Clemens Trautmann 2015 Laurence Chaperon (Foto Credit)