

Sono 35 i concorrenti che si sfideranno in questa 64° edizione del Concorso Pianistico Internazionale F. Busoni per vincere il tanto ambito primo premio. Sono giovani talentuosi e soprattutto hanno già affrontato importanti sfide per aggiudicarsi un posto nelle fasi finali del concorso che si svolgeranno a Bolzano da oggi, 23 agosto al 3 settembre.
Hanno dovuto prima di tutto superare una selezione tra circa 600 candidature per essere ammessi nella rosa dei centodieci partecipanti alle preselezioni, svoltesi l’anno scorso nel formato del Glocal Piano Project. “Glocal”, ovvero globale e locale, perché in questa fase i candidati hanno potuto esibirsi negli Showrooms Steinway & Sons sparsi in tutto il mondo di fronte al pubblico locale mentre le loro esibizioni sono state registrate e rese disponibili in streaming a livello globale.
Sulla base di queste esibizioni la giuria ha selezionato 26 candidati finalisti, a cui si aggiungono 3 candidati scelti con il voto di oltre 10.000 utenti online, tre vincitori di concorsi membri della WFIMC (World Federation of International Music Competitions), e tre pianisti che in periodo pandemico si erano avvalsi della possibilità di rinviare la loro partecipazione.
Il concorso prevede due fasi solistiche, semifinali e finali (23-27.08), da cui usciranno 6 candidati che potranno passare alla Finale di Musica da Camera (29-31.08) e ambire così al podio e alla Finalissima con l’Orchestra Haydn al Teatro Comunale (03.09).
Uno dei tratti distintivi del Concorso Busoni è l’attenzione nella scelta dei giurati. A presiedere la giuria è l’argentina Ingrid Fliter, pianista di grande fama lanciata al successo dalla sua vittoria del Gilmore Artist Award nel 2006.
Siedono con lei altri artisti che hanno costruito importanti carriere a livello internazionale e nei loro paesi, come Imogen Cooper, Nicolas Namoradze, Aleksandar Madžar,Chen Jiang, Iain Burnside e François-Frédéric Guy.
La giuria comprende anche altre figure attive nel mondo musicale come la direttrice artistica della Fondazione Musica Insieme, Fulvia de Colle e il CEO di Deutsche Grammophon Clemens Trautmann.
Il Concorso Busoni è noto per essere una sfida molto impegnativa, non solo per il livello tecnico degli sfidanti ma anche per la quantità di repertorio richiesto. La competizione è suddivisa storicamente in tre fasi ad eliminazione diretta al termine delle quali solo tre concorrenti si qualificano per la Finalissima con orchestra.
Da alcune edizioni è stata introdotta una novità rispetto al formato tradizionale del Busoni, ovvero la Finale di Musica da Camera, a cui accedono i 6 candidati che hanno superato le semifinali e finali solistiche. In questa sede i concorrenti si esibiranno nell’esecuzione di un quintetto per pianoforte accompagnati dall’Isidore String Quartet, vincitore del Banff International String Quartet Competition.
Tra l’entusiasmo generale del pubblico bolzanino e sotto i riflettori di un palcoscenico digitale internazionale, i tre candidati che giungeranno alla vetta di questa coraggiosa scalata si esibiranno con l’Orchestra Haydn diretta da Arvo Volmer il 3 settembre alle ore 10:00 al Teatro Comunale di Bolzano.
Una grande novità questo nuovo formato di matinée nello stile del Concerto di Capodanno della Filarmonica di Vienna, che risponde all’esigenza di rendere la finale fruibile in diretta anche al pubblico asiatico, sempre più entusiasta e coinvolto nelle sfide pianistiche del Busoni. La nuova fascia oraria è ottimale anche per le emittenti radiofoniche e per RAI 5 che trasmetterà il gran finale del Concorso Busoni in diretta televisiva.
Un’altra importante novità riguarda i candidati, che dovranno per la prima volta presentare alla giuria una scelta tra due diversi concerti, rimettendo ai giurati la decisione su quale dovrà essere eseguito.
Il Concorso Busoni assegna un premio ad ognuno dei 6 candidati finalisti a cui si aggiungono alcuni premi speciali per un valore totale di 60.000 euro. Oltre all’assegnazione di un premio in denaro di 30.000 euro il vincitore del Premio Busoni potrà anche godere di un programma di promozione della durata di due anni in cui avrà modo di esibirsi in molte rinomate sale da concerto soprattutto in Europa e Asia.
Di pari passo con il sempre maggiore entusiasmo e coinvolgimento del pubblico nella sfida pianistica, il Concorso Busoni conferisce sempre più dignità anche al voto popolare che quest’anno si esprime in due giurie: la Junior Jury, già collaudata nelle precedenti edizioni e composta da 24 studenti delle scuole di musica, e la Senior Jury che quest’anno viene introdotta per la prima volta e sarà composta da 13 appassionati di musica classica.
Oltre alle giurie popolari anche il pubblico online potrà esprimere le proprie preferenze attraverso la piattaforma della Fondazione Busoni-Mahler (www.busoni-mahler.eu) nella sezione dedicata al concorso.
Questo forte impegno nella creazione di un nuovo pubblico di giovani appassionati passa non solo attraverso la creazione di giurie composte da giovani musicisti ma anche in offerte vantaggiose per i bambini, che per tutta la durata della competizione potranno assistere ai concerti al prezzo di un euro. Inoltre, sabato 26 e domenica 27 agosto, prima delle prove solistiche pomeridiane, è previsto per loro un piccolo programma speciale che permetterà di vedere più da vicino cosa accade sul palco, come funziona un concorso musicale e di quale preparazione ha bisogno. Un piccolo sguardo dietro le quinte di una grande competizione internazionale. A questo proposito maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.bolzanofestivalbozen.eu.
A latere del concorso si svolgeranno alcuni eventi gratuiti che integrano il programma della competizione aprendo importanti finestre su aspetti non esclusivamente musicali. È il caso, ad esempio, del talk che vedrà protagonisti Clemens Trautmann (CEO di Deutsche Grammophon), Peter Paul Kainrath (direttore artistico della Fondazione Busoni-Mahler) e Tisa Ho (direttrice dell’Hong Kong Arts Festival e membro del comitato artistico del Concorso Busoni), e che si terrà il 1° settembre a Palazzo Mercantile dalle 18:00 alle 19:00.
Un importante momento di approfondimento musicale aperto a tutti gli amanti del pianoforte e soprattutto studenti di musica sarà il workshop di Imogen Cooper con i 3 dei 6 finalisti che non accederanno all’ultima prova con l’orchestra, che si terrà nuovamente a Palazzo Mercantile, il 2 settembre dalle 10:00 alle 12:15 circa.
Il Concorso Busoni diventa tradizionalmente un momento di festa per tutta la città e una celebrazione della musica e del pianoforte, in particolare nelle sue fasi finali. Come accade da ormai molte edizioni il Busoni sconfina dal palcoscenico su cui si svolge la sfida all’ultimo tasto e incontra il pubblico nelle gallerie commerciali della città grazie alle Gallerie dei talenti, il format che permette agli studenti delle scuole di musica di esibirsi sui pianoforti Steinway & Sons di fronte ai passanti.
La manifestazione si svolgerà in Galleria Stella e Galleria Greif il 1° settembre dalle 17:00 alle 19:00 e il 2 settembre dalle 10:00 alle 12:00. Parteciperanno studenti dell’indirizzo musicale del Liceo Pascoli, l’Istituto Musicale in lingua italiana A. Vivaldi, l’Istituto Musicale in lingua tedesca ed il Liceo Walther von der Vogelweide.
Gli abbonamenti e biglietti per il Concorso Busoni sono acquistabili presso le Casse del Teatro Comunale in piazza Verdi 40 a Bolzano (Tel 0471 053800).
Le casse sono aperte secondo i seguenti orari:
martedì – venerdì 11–14 e 17–19
sabato 11–14
I biglietti sono acquistabili online sul sito www.ticket.bz.it
e via e-mail scrivendo a info@ticket.bz.it