Compieta è l’ultimo momento quotidiano dedicato alla preghiera nella giornata monastica: si recita prima che la giornata volga al termine e i monaci o i sacerdoti si ritirino per il riposo notturno. È su questa traccia spirituale che muove l’opera del compositore barocco Giovanni Legrenzi, figura di riferimento nella definizione di una nuova sensibilità nella musica sacra seicentesca, che il pubblico del Bolzano Festival potrà scoprire sabato 19 agosto nelle atmosfere raccolte della Chiesa Parrocchiale di Gries grazie all’interpretazione dell’ensemble Nova Ars Cantandi, la prima in assoluto in epoca moderna.
Nova Ars Cantandi, formazione fondata nel 1998 da Giovanni Acciai, è uno dei gruppi più vivaci, originali e creativi della scena musicale contemporanea, “collegium vocale et instrumentale”. Formato da cantanti e strumentisti professionisti, da oltre vent’anni è impegnato nella riscoperta e nella divulgazione di un repertorio rinascimentale e barocco che risuonava a Venezia, a Ferrara, a Roma, a Napoli, ai tempi del Caravaggio, del Bernini, del Guercino, del Reni.
L’ensemble vocale diretta ancora oggi da Giovanni Acciai si misurerà con la Compieta (1662) per Canto, Alto, Quinto, Tenore, Basso e Organo, capolavoro di abbagliante bellezza, caratterizzato da una meticolosa cura per i dettagli, musicali ed espressivi, e per la padronanza delle tecniche compositive più aggiornate del tempo nell’ambito della “nuova musica”. Una sfida interpretativa che ha darà vita alla prima esecuzione della partitura in epoca moderna.
A Bolzano, insieme alle musiche di Giovanni Legrenzi, Nova Ars Cantandi proporrà anche pagine di Girolamo Frescobaldi (1583-1643) con la Toccata e Canzona che segue la Toccata, eseguite per la prima volta in epoca contemporanea.
Fatta eccezione per le antifone mariane e le litanie che talvolta l’accompagnano la Compieta è l’unica ora dell’Ufficio divino che non subisce alcun cambiamento durante l’intero anno liturgico.
La composizione delle Compiete risale al periodo ferrarese, quando Giovanni Legrenzi prestava servizio come maestro di cappella dell’Accademia dello Spirito Santo di Ferrara. Le Compiete vennero scritte, secondo i cultori, senza dubbio per impressionare il personaggio al quale essa erano dedicate, il marchese Ippolito Bentivoglio e, con lui, l’ambiente aristocratico ed ecclesiastico ferrarese.
Legrenzi, agli esordi della sua carriera professionale, desiderava imporsi nel difficile mondo musicale del tempo e, per riuscirvi, dovette fin da subito dimostrare di essere un compositore capace, dalle doti musicali non comuni. Per la prima volta si cimentò con un corpus di preghiere particolari, appartenenti a una liturgia musicalmente poco frequentata se messa a confronto con quella della Messa o dei Vespri.
Acclamato dalla critica specializzata l’ensemble Nova Ars Cantandi ha ottenuto alcuni fra i più prestigiosi premi discografici, come il PREMIO «FRANCO ABBIATI» 2019 dell’Associazione Nazionale Critici Musicali per il CD Responsoria di Leonardo Leo (Deutsche Grammophon-Archiv Produktion) e la nomination per gli INTERNATIONAL CLASSICAL MUSIC AWARDS – ICMA 2017, nella categoria «Early Music» per gli Armonici entusiasmi di Davide, op. IX, di Giovanni Battista Bassani. Ha registrato per numerose etichette: Naxos, Deutsche Grammophon-Archiv Produktion, Tactus, Stradivarius, Sarx Records, Concerto. Presente nei maggiori festival di musica (MITO, «Musica Maestri» del Conservatorio «Giuseppe Verdi» di Milano, Antiqua Bolzano, Pietà dei Turchini, Magie barocche, Oude Muziek, Lisbona, Cantar di pietre, Mantova, Trento Musica antica, Grado, Concerti in Sant’Eufemia, Pordenone, Festival internazionale di musica sacra), l’ensemble offre una grande varietà di programmi musicali raffinati ed esclusivi che spaziano dalle cantate sacre di Alessandro Stradella ai salmi concertati di Giovanni Battista Bassani, alla «Messa del Granduca» di Tarquinio Merula, alla «Musique du soir» nella Germania del Nord al tempo di Buxtehude, ai «Contrafacta» di Claudio Monteverdi, agli «Affetti devoti» e alle «Compiete» di Giovanni Legrenzi, ai «Responsoria» di Leonardo Leo, al «Vespro solenne di San Gennaro» di Francesco Durante. Dal 2022 è membro di FEVIS, la prestigiosa Federazione degli Ensembles Vocali e Strumentali specializzati di Parigi.
I biglietti per la lunga estate in musica del Bolzano Festival Bozen sono acquistabili presso le Casse del Teatro Comunale in piazza Verdi 40 a Bolzano (Tel 0471 053800).
Le casse sono aperte secondo i seguenti orari: martedì – venerdì 11–14 e 17–19, sabato 11–14.
I biglietti sono acquistabili online sul sito www.ticket.bz.it e via email scrivendo a info@ticket.bz.it