Chi non ha mai affidato un proprio desiderio a una scia luminosa intravista nel buio delle notti di San Lorenzo? La notte delle “stelle cadenti”, per tradizione fissata il 10 agosto, alla Terrazza delle Stelle, l’osservatorio del MUSE alle Viote del Monte Bondone, si fa in tre: il 10, l’11 e il 12 agosto 2023 le esperte e gli esperti del museo saranno a disposizione per descrivere il fenomeno astronomico e spiegarne le particolarità.
Stelle cadenti, musica e gastronomia: alla Terrazza delle Stelle sul Monte Bondone, da poco entrata a far parte del registro UNESCO dei siti “collegati al cielo”, sono in programma tre serate per scoprire i segreti delle Perseidi, lo sciame meteorico più famoso e seguito.
Il 10 agosto in particolare, oltre alle osservazioni astronomiche, avrà luogo anche il “Pic nic sotto le stelle” organizzato dalla Proloco del Monte Bondone: nei prati dell’osservatorio, a partire dalle 17, si potranno gustare piatti tipici del territorio e alle 19.30 assistere al concerto del coro lirico “Giuseppe Verdi” di Bolzano, diretto da Claudio Vadagnini.
Per tutte e tre le serate il MUSE metterà a disposizione i suoi potenti telescopi e le proprie competenze in campo astronomico per decifrare il cielo estivo. Un viaggio tra pianeti e costellazioni (si inizia alle 21 e si prosegue fino alle 23 e oltre) che ogni anno richiama in quota tante appassionate e appassionati.
Ma qual è l’origine di questo fenomeno? Come spiega Christian Lavarian, responsabile dell’Area Astronomia MUSE, “le meteore sono piccole particelle di roccia disperse nel sistema solare dalla cometa Swift-Tuttle e raccolte in grandi nubi: ogni volta che la Terra vi passa attraverso, a contatto con i gas dell’atmosfera e a causa dell’altissima velocità questi frammenti bruciano a elevata temperatura creando le caratteristiche scie luminose”.
Il cielo estivo, però, non offre solo lo spettacolo delle stelle cadenti.
“Queste serate rappresentano un appuntamento fisso e molto seguito nell’estate della Terrazza delle Stelle, una zona con poco inquinamento luminoso, – prosegue Lavarian. – Osservare il cielo notturno è una delle attività culturali e naturalistiche più appaganti che possiamo fare: le stelle cadenti promettono spettacolo nel cielo di agosto, ma sono accompagnate dalla via Lattea ricchissima di ammassi stellari e nebulose, da pianeti e galassie, visibili sia a occhio nudo che in maniera più dettagliata attraverso i telescopi messi a disposizione dal museo”.