Parcines festeggia il suo museo, 30 anni fa veniva inaugurato il museo delle macchine da scrivere

1993 fu un anno di fortuna per Ewald Lassnig – ex assessore alla cultura di Parcines morto nel 2020 – per il quale con l’apertura del museo delle macchine da scrivere un lungo sogno divenne finalmente realtà: in onore di Peter Mitterhofer – a cui Lassnig si è dedicato tutta la sua vita – finalmente venne eretto un monumento. Per il 100esimo anniversario di morte,  grazie alla donazione del meranese e da lungo abitante di Monaco in Baviera, Kurt Ryba, il comune di Parcines poteva aprire un museo. All’inizio situato provvisoriamente nella vecchia scuola di Tel, Ewald Lassnig si è impegnato subito per una soluzione definitiva nel centro del paese e così il museo poteva festeggiare la riapertura in un palazzo moderno vicino la chiesa parrocchiale di Parcines nel 1998. Il museo – opera degli architetti meranesi Georg Mitterhofer e Luciano Delugan (+) – 25 anni fa per molti una costruzione insolita, oggi è senz’altro un’attrazione architettonica di Parcines e d’intorni.

La festa dei 30 anni va celebrata proprio nella data del 130esimo anniversario di morte di Mitterhofer, domenica 27 agosto con una giornata delle porte aperte (ore 10-18) che inizia con una piccola cerimonia incorniciata dalla banda musicale di Parcines per poi chiudere la serata con un concerto del noto quartetto di fiati Kreativ Ensemble (ore 18).

Ancora da vedere è la mostra temporanea inaugurata lo scorso anno per il 200esimo anniversario di nascita di Peter Mitterhofer con delle fotografie storiche di Parcines del 1952, anno in cui venne celebrata la prima grande festa in onore del grande inventore. Tutti gli interessati sono invitati alla festa e alla mostra temporanea.

Foto, 1993 deposizione di una corona di fiori alla tomba di Peter Mitterhofer per il suo 100esimo anniversario di morte e l’apertura del museo a Tel