Venerdì 11 agosto alle ore 20.30 il Teatro Comunale di Bolzano è pronto ad accogliere le 111 musiciste e musicisti della EUYO – European Union Youth Orchestra per un concerto che vedrà sul podio il direttore Manfred Honeck e, solista al pianoforte, Benjamin Grosvenor.
Simbolo dell’unione fra i popoli nel segno della musica, nata nel 1976 da una felice intuizione di Claudio Abbado, la EUYO – European Union Youth Orchestra approda con i suoi 111 giovani talenti provenienti da tutto il mondo nella sua residenza estiva, Bolzano, per presentare al Teatro Comunale, venerdì 11 agosto alle ore 20.30, un impegnativo programma sinfonico sotto la guida del grande direttore d’orchestra Manfred Honeck. Amato in tutto il mondo per le sue interpretazioni uniche e rivelatrici, Manfred Honeck è oggi alla sua quindicesima stagione come direttore musicale della Pittsburgh Symphony Orchestra, con la quale continuerà ad esibirsi fino alla stagione 2027-2028. Solista d’eccezione sarà invece la stella del pianismo internazionale Benjamin Grosvenor.
La serata vedrà l’orchestra giovanile europea cimentarsi nel Larghetto for orchestra di James MacMillan. Considerato il compositore scozzese più importante della sua generazione, MacMillian ha dato vita a questo brano solenne, ma pieno di speranza, nel 2017, su commissione della Pittsburgh Symphony Orchestra in onore del decimo anniversario di Manfred Honeck come direttore musicale.
Noto in tutto il mondo per le sue esibizioni elettrizzanti e per le sue intense interpretazioni, Benjamin Grosvenor si ci cimenterà invece nel Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 di Prokofiev.
Salito alla ribalta nel 2004 con la vittoria della BBC Young Musician Competition; nel 2011, a soli diciannove anni, il pianista, classe 1991, si è legato a Decca Classics, diventando il più giovane musicista britannico di sempre e il primo pianista britannico in quasi 60 anni a firmare per questa etichetta. Sempre nel 2011 è stato invitato a suonare con la BBC Symphony Orchestra alla First Night of BBC Proms. Nel 2020 è stato pubblicato il suo secondo album di concerti che racchiude quelli per pianoforte di Chopin, registrato con la Royal Scottish National Orchestra diretta da Elim Chan. L’incisione ha vinto sia il Gramophone Concerto Award, sia un Diapason d’Or de L’Année, con i critici di Diapason che hanno definite la registrazione “una versione che si colloca fra le migliori di sempre e che conferma la straordinarietà di questo artista”.
Il pubblico bolzanino potrà apprezzarlo nel più noto dei cinque Concerti pianistici di Prokof’ev.
Il compositore russo si misurò con questo spartito per molti anni, dal 1911 (parte del primo movimento risale ad allora) al 1921: iniziato in Russia, fu ripreso e ultimato in Francia, prima della partenza per gli Stati Uniti dove, a Chicago, il 16 dicembre 1921, venne eseguito per la prima volta con l’autore al pianoforte e sotto la direzione di Frederick Stock. Scritto in primo luogo con il chiaro intento di affermarsi in America come pianista, e solo secondariamente per richiamare sul compositore “moderno” l’attenzione di un pubblico il più possibile vasto, presenta una struttura ricca di effetti a sorpresa, tenuta insieme da un senso della forma limpidamente classico.
La serata vedrà anche l’esecuzione di una delle più conosciute e apprezzate opere di Dmitrij Šostakóvič come la Sinfonia n.5. Completata nell’estate del 1937, venne eseguita per la prima volta il 21 novembre di quell’anno, giorno celebrativo del ventennale della Rivoluzione d’ottobre, dall’Orchestra Filarmonica di Leningrado diretta da Evgenij Mravinskij. In occidente viene presentata il 14 giugno 1938 alla Salle Pleyel di Parigi sotto la direzione di Roger Désormière.
Gli abbonamenti e biglietti per la lunga estate in musica del Bolzano Festival Bozen sono acquistabili presso le Casse del Teatro Comunale in piazza Verdi 40 a Bolzano (Tel 0471 053800).
Le casse sono aperte secondo i seguenti orari: martedì – venerdì 11–14 e 17–19, sabato 11–14.
I biglietti sono acquistabili online sul sito www.ticket.bz.it e via email scrivendo a info@ticket.bz.it
Foto, Grosvenor/c-Andrej Grilc