Flavio Pintarelli presenta il suo nuovo libro nella residenza estiva del club ost west di Merano

Mercoledì, 9 agosto alle 19:30 avrà luogo presso la sede estiva ost west country Club presso il parco Marconi di Merano la presentazione del libro “Il velo” di Flavio Pintarelli (Alpha Beta Edizioni). La presentazione che si svolgerà all’interno della consueta cornice letteraria LiteraturCLUB gestita da Sonja Steger, sarà moderata da Giorgia Lazzaretto e Francesco Sardella.
L’autore del libro Flavio Pintarelli è bolzanino, copywriter e noto blogger.
Il libro narra di Alex, un trentenne copywriter che si sente ingabbiato in un lavoro ripetitivo e insoddisfacente. A rendere più acuta la sua insofferenza è il percepire nettamente intorno a sé i segni dell’imminente collasso ambientale, mentre tutti – nella ricca quanto claustrofobica provincia in cui è nato ed è tornato a vivere – sembrano ignorarli. Quando gli viene proposto di scrivere un lungo reportage sul nuovo volto che sta assumendo l’Alto Adige, egli accetta senza indugi, convinto che quell’incarico possa riscattarlo dalla mediocrità e al tempo stesso contribuire a rimuovere un velo: uno schermo ingannevole di benessere e armonia, un matrimonio mistico con la tradizione di cui si nutrono l’iconografia turistica e gli spettri del passato che infestano la sua terra, ipotecandone il futuro. La dedizione assoluta con cui affronta il compito, tuttavia, gli fa perdere di vista i bisogni di Serena, che per amore lo ha seguito a Bolzano e che più di ogni altra cosa desidera diventare madre. Quella di Alex diventa ben presto un’autentica ossessione, nella quale si rinnova un’antica maledizione che grava sulla sua famiglia e che finisce per perseguitarlo con il suo carico di rimossi e sinistre presenze simboliche. Solo specchiandosi in Manfred, un indecifrabile fotografo chiamato ad affiancarlo nella realizzazione del reportage, proverà a inquadrare in una nuova prospettiva i frammenti della sua vita e a ricomporli. E a sciogliere il dilemma tra le ambizioni dello scrittore e le responsabilità del futuro padre.
Tra suggestioni weird e originale autofiction, Il velo racconta il bisogno di futuro che assilla le giovani generazioni e compone un inedito ritratto dell’Alto Adige, restituendone l’inquietante “eccentricità” per troppo tempo sfuggita a ogni tentativo di rappresentazione, sia cartografica sia letteraria.
“Fissai le orbite vuote, il cranio lucido e il ghigno che aveva stampato sulle labbra: vi scorsi una venatura di beffa. Pensai che sarei presto tornato polvere mentre lui, defunto da secoli, avrebbe continuato a esistere. Mi colse lo sgomento. Poteva davvero cambiare, una terra che si era scelta una mummia per nume tutelare?”

Foto, Flavio Pintarelli