Fino al 26 luglio sarà possibile vedere gli scatti artistici di Matteo Groppo, una “cornice colorata e giocosa” che fa emergere pensieri intimi e confidenziali, presso Spazio Young in via Torino 31 a Bolzano.
È stata inaugurata lo scorso 6 luglio The in – The out, la mostra fotografica di Matteo Groppo: l’ultima tappa di un lungo percorso, avviatosi grazie al bando Generazioni del 2022, che prende vita dalle idee del collettivo I Moka e della Compagnia Teatrale La Burrasca.
Le immagini del fotografo hanno avuto un ruolo di grande rilievo già a ottobre 2022, quando è stata organizzata una sfilata di moda teatrale, per la quale sono state utilizzate come sfondo: “Fin dall’inizio,” – ha spiegato Anika Schluderbacher, attrice e regista de I Moka – “pensando ad una scenografia, abbiamo deciso che le foto di Matteo sarebbero state la cornice colorata e giocosa di quel percorso che, al di là delle parole, raccontavamo con un altro mezzo creativo: erano un linguaggio diretto e visivo che andava a completare le altre forme d’arte utilizzate, per narrare pensieri intimi e confidenziali. Matteo, quindi, ha giocato con le riflessioni che vivevano dentro (The in) a queste preziosissime persone e le ha fatte venire fuori (The out) con giochi, provocazioni e stati d’animo differenti”.
“In realtà, non è stato neanche troppo difficile realizzare questi scatti” – è intervenuto il fotografo – “perché l’espressività dei modelli e delle modelle, grazie al gioco e all’ironia, è uscita fuori quasi automaticamente”.
Fino al 26 luglio sarà possibile osservare una parte di questo lavoro intimo e intermediale, che ha legato tra loro i diversi mondi del teatro, della moda e della fotografia, nella mostra allestita presso Spazio Young in via Torino 31 a Bolzano. Ingresso libero e gratuito.
“Ogni persona che osserverà gli scatti di Matteo” – ha aggiunto infine Anika Schluderbacher – “avrà un suo pensiero-emozione e non dovrà necessariamente essere quello corretto. Qualsiasi sentimento faranno scattare andrà bene, perché azioneranno nel fruitore la stessa esplorazione: ci sarà qualcosa che dall’interno (The in) sorgerà all’esterno (The out)”.