È di sei morti e 81 persone portate in 15 ospedali di Milano e dell’hinterland l’ultimo bilancio dell’incendio scoppiato questa notte nella residenza per anziani Casa dei Coniugi di Milano. Oltre 80 le persone portate in ospedale, in corso l’intervento dei Vvf. Ne dà notizia l’Agenzia Ansa stamane precisando che si tratta di persone intossicate, nessuno con ustioni.
Due pazienti sono stati portati in gravissime condizioni agli ospedali Niguarda e San Raffaele, quattordici in condizioni serie e 65 meno gravi. le vittime sono cinque donne e un uomo.
L’incendio scoppiato in una camera della residenza per anziani “Casa dei coniugi” di Milano è stato “contenuto. Viene da dire in questi casi che poteva andare peggio, ma sei morti sono in bilancio pesantissimo”: così ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala che si è recato sul posto insieme all’assessore alla Sicurezza Marco Granelli.
Sono decedute a causa delle fiamme due delle vittime dell’incendio scoppiato questa notte nella casa di riposo ‘Casa per coniugi’, mentre le altre quattro sono morte per l’intossicazione da fumo che ha interessato il primo piano della struttura e poi ha invaso anche il secondo piano. L’incendio si è sviluppato intorno all’1:20 Sul posto sono arrivati quattro mezzi di soccorso avanzato, uno di coordinamento e 11 ambulanze, alcune delle quali hanno fatto la spola dagli ospedali. Il rogo è scoppiato al primo piano della struttura di proprietà del Comune di Milano e gestito dalla cooperativa Proges, che ha 210 posti letto.
La ‘Casa per coniugi’ è una residenza sanitaria assistenziale che controlla 300 strutture in 11 regioni. È dedicata ad accogliere anziani con vari livelli di non autosufficienza, che non hanno bisogno di prestazioni ospedaliere. È suddivisa in 12 nuclei di cui due dedicati a malati di Alzheimer. La struttura, che si trova in via dei Cinquecento, nella zona sud di Milano, vicino a Piazzale Corvetto
Foto. Incendio a Milano@Manuel Pellegrin